Castelli Trentini: mostre ed eventi autunnali

Il Trentino-Alto Adige è sempre stato territorio di passaggio dall’Italia alle terre del Nord Europa, di conseguenza fu percorso in lungo e in largo da eserciti agguerriti contro i quali furono innalzati castelli per necessità difensive. Molte di queste fortezze oggi appartengono alla Provincia Autonoma di Trento, che con ottimi recuperi le ha trasformate in splendide location per manifestazioni, mostre, rievocazioni storiche, spettacoli. Finito il grande afflusso di visitatori estivi, è ora il momento di poter godere in condizioni ottimali le mostre allestite nei castelli della regione.
Capolavori in velluto al Castello del Buonconsiglio
Nel centro storico di Trento si erge il simbolo della città, un maniero formatosi dall’intreccio di edifici, cortili, torri, loggiati. Da non perdere la visita alla Torre Aquila per il magnifico Ciclo dei Mesi affrescato sulle pareti, una scenografia pittorica che dispiega uno dei migliori esempi di gotico internazionale. Nel castello fino al 3 novembre è visitabile la mostra “Fili d’Oro e Dipinti di Seta. Velluti e ricami tra Gotico e Rinascimento”, che racconta la storia di preziosi tessuti mostrando piviali in velluto, pianete intrecciate con fili d’oro, dalmatiche ricamate con fili di seta, lussuose stoffe fiorentine e veneziane create per una committenza religiosa e laica, attestanti l’altissimo livello raggiunto dagli artigiani tessitori e ricamatori italiani nei secoli XV e XVI. Il Castello del Buonconsiglio a Trento è aperto tutto l’anno da martedì a domenica (orario invernale 9.30/17.00; visita a Torre Aquila su prenotazione).

La collezione di Vittorio Sgarbi a Castel Caldes
Il Castel Caldes, posto all’imbocco della Val di Sole, è stato scelto da Vittorio Sgarbi per esporvi fino al 3 novembre una parte della sua collezione privata. In mostra ottanta opere da Niccolò dell’Arca a Francesco Hayez, trasportate dalla casa di Ro Ferrarese, frutto degli appassionati acquisti del critico d’arte e della madre Rina Cavallini. Il percorso espositivo è un viaggio nell’arte dal Quattrocento all’Ottocento che privilegia artisti emiliani, veneti, toscani, lombardi, le cui opere Sgarbi si è accaparrato con la complicità di mamma Rina inviata alle aste italiane dove, a furia di rilanci, soffiava capolavori ai collezionisti. Tra gli autori: il Guercino, Lorenzo Lotto, Artemisia Gentileschi, Nicolò Pisano, Agostino da Lodi, Liberale da Verona, Niccolò dell’Arca, Agostino de Fondulis, Jacopo da Valenza, il cui Cristo benedicente è in copertina al catalogo pubblicato da La Nave di Teseo, il cui direttore generale è la sorella Elisabetta Sgarbi. Ottimo l’allestimento che lascia scoperte le decorazioni murali cinquecentesche del castello. Fino al 3 novembre aperto da martedì a domenica 10.00/18.00.

Modelli e modiste a Castel Thun
Gioiello della Val di Non è Castel Thun a Vigo di Ton, dimora dal Medioevo al Novecento della potente famiglia dei Thun. Con il suo mobilio originale e le preziose raccolte d’arte è oggi un raro esempio di residenza nobiliare arredata. Fino al 27 ottobre espone “À la mode française. Stile, modelli e modiste per le contesse Thun”, un’esposizione dedicata alle riviste di moda illustrate del XIX secolo, pagine di grande effetto per la diffusione dell’haute couture parigina alla quale si attenevano Carolina Arsio Thun e le sue figlie per essere à la page. Fino a domenica 3 novembre Castel Thun è aperto da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, aperto il resto dell’anno da martedì a domenica con orario invernale 9.30/17.00.
Carte marmorizzate al Castello di Stenico
L’esposizione ripercorre la storia antichissima della carta marmorizzata e ne illustra la tecnica proveniente dall’Oriente diffusasi in Turchia e poi in Europa. “Colori fluttuanti: la carta marmorizzata tra Oriente e Occidente” espone una ricca selezione di carte marmorizzate, video, antichi libri e oggetti rilegati con queste bellissime carte dai molteplici utilizzi. La mostra è visitabile nel restaurato Castello di Stenico sito nelle Valli Giudicarie nel paese di Stenico fino a domenica 13 Ottobre.(Orario: 10.00/18.00, ingresso gratuito, chiuso il lunedì).
Autunno DiVino ai piedi di Castel Beseno
È la più ampia fortezza del Trentino, occupa un’intera collina e fu eretta a guardia della Val dell’Adige. Per la sua posizione strategica sulla via che collega Italia e Mitteleuropa attraverso le Alpi, fu teatro d’importanti battaglie, la più famosa fu quella di Calliano del 1487, combattuta fra le truppe tirolesi e veneziane che subirono una clamorosa sconfitta nella loro avanzata verso Trento. Della stessa battaglia è in mostra permanente una ricostruzione con video e plastici. Ogni anno, ai piedi del castello nel borgo di Besenello si tiene la grande festa di fine vendemmia. Quest’anno dall’11 al 13 ottobre si svolgerà la manifestazione Autunno DiVino dove protagonista sarà il Moscato Giallo di Castel Beseno. Castel Beseno da novembre a marzo è aperto solo sabato e domenica 9.30/17.00.