Roma, il Campidoglio stanzia 100 milioni per interventi urbanistici nelle periferie
La rinascita delle periferie è un tema centrale per Gualtieri, sindaco di Roma. Il Comune ha infatti stanziato 100 milioni destinati a una serie di interventi urbanistici. Una parte verrà utilizzata per realizzare opere di illuminazione pubblica, marciapiedi, reti potabile e fognature nei piani di zona. Altri 45 milioni, provenienti dai fondi ex Gescal e da oneri di urbanizzazione, serviranno a realizzare piani di recupero urbano.
Il Piano agisce in maniera coordinata su più fronti: Piani di zona, Piani di recupero urbano e le cosiddette Zone O e Toponimi (quartieri ex abusivi di Roma).
Sono dieci i Piani di zona nei quali verranno investite le risorse: Tor Cervara, Osteria del Curato, Tor Vergata , Trigoria IV-Trandafilo , Muratella , Ponte Galeria , Monte Stallonara , Torresina 2 , Colle Fiorito , Pian Saccoccia. Nove i programmi di recupero urbano: Fidene Val Melaina, San Basilio , Laurentino , Corviale , Magliana , Valle Aurelia , Primavalle-Torrevecchia , Labaro-Prima Porta , Palmarola-selva Candida.
Come ha assicurato ieri l’assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, i lavori partiranno nei primi mesi del 2025. L’impegno, come ha sottolineato il sindaco, Roberto Gualtieri, è quello di colmare ritardi non più accettabili perché non ci possono essere quartieri di serie A e di serie B.
Le parole di Veloccia e Gualtieri
Oggi parte un programma senza precedenti di interventi nelle periferie per tanti quartieri che sono privi di opere primarie, che non hanno illuminazione e fogne o non sono collegati adeguatamente, perché dal punto di vista urbanistico molti processi erano bloccati da anni spiega il Sindaco Gualtieri.
Per la prima volta da 15 anni – commenta l’assessore all’Urbanistica Veloccia – l’urbanistica si riappropria del ruolo di regia delle trasformazioni e anche di attuazione diretta delle opere pubbliche. Abbiamo previsto interventi che sanano delle ferite: penso ai piani di zona di Torresina, di Pian Saccoccia, di Trigoria. Poi penso a lavori che possono proiettare alcuni quartieri nel futuro, come il ponte che collegherà la Magliana con l’università di Roma Tre o alla mobilità, con gli interventi nel Municipio XIV, dove tra Casal del Marmo e Torresina si muore di traffico. Oppure agli interventi nelle ‘zone O’ dove i cittadini hanno pagato gli oneri dei condoni per avere a disposizione opere pubbliche che negli anni non sono state fatte“.