SENZA FIATO | Il male di vivere dei nostri giorni

Ci vuole una sensibilità profonda per raccontare quei momenti della vita accompagnati dalla dolorosa sensazione che tutto faccia troppo schifo per vivere, che il paese in cui viviamo sia morto mentre noi continuiamo a viverci dentro. Il regista Raffaele Verzillo e lo sceneggiatore Pier Francesco Corona in Senza fiato prendono di petto uno degli aspetti più drammatici dell’esistenza e grazie all’intensa interpretazione di Francesca Neri, Fortunato Cerlino, Antonia Truppo e Antonio Friello racconta la fragilità umana dell’epoca contemporanea.
Senza fiato è il racconto di storie che si intrecciano sullo sfondo di una provincia campana che non ha nulla a che vedere con le consuete vicende di camorra e criminalità recentemente portate al cinema. Le vite dei personaggi, i loro drammi scorrono sullo schermo con immagini semplici, quasi essenziali, in bianco e nero che danno risalto a vicende umane interiormente vissute. Lo stile narrativo scelto da Verzillo sembra fondarsi, più che sul racconto, quasi sul ritratto delle emozioni colte sul volto dei personaggi attraverso una fotografia profondamente introspettiva in cui sono le sfumature dei sentimenti a dare colore più che il colore stesso della realtà.
I personaggi sono figure normali, comuni: una coppia in attesa del primo figlio, una donna con una relazione sentimentale complicata che si prende cura del padre malato, una ragazza che vive con la madre alcolizzata, ma disperatamente desiderosa di costruire un futuro con il suo fidanzato, e un uomo solo arrivato ad un punto della vita in cui le speranze non sono più in grado di sollevare dalle delusioni.
Ed è proprio quest’ultimo, Matteo, con la sua silenziosa presenza a sconvolgere e turbare il debole e critico sistema di vita di tutti gli altri. Più che un personaggio Matteo infatti incarna un quesito, quella domanda difficile e fondamentale che continuamente ciascuno nel suo piccolo sembra cercare di eludere: per quale motivo vale la pena continuare ad esistere? Questo quesito improvvisamente interpella i personaggi della storia, li cerca, li rincorre e ciascuno di loro reagisce in modo diverso. Ognuno, invece che dare a Matteo motivi per vivere, riesce solo a portargli problemi nonostante cui si riesce a continuare a vivere.
“Senza fiato – spiega Verzillo – è, appunto una storia di persone comuni che si confrontano con le loro debolezze e le sconfitte subite nel corso di una vita minata dalla crisi e dal mal governo che negli ultimi 25 anni ha caratterizzato il nostro paese”.
SENZA FIATO | Scheda tecnica
Titolo Originale: Senza fiato
Paese: Italia
Anno: 2017
Regia: Raffaele Verzillo
Sceneggiatura: Pier Francesco Corona
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
Durata: 88′
Interpreti: Francesca Neri, Fortunato Cerlino, Antonia Truppo, Antonio Friello, Chiara Baffi, Giuliana Vigogna, Nicola Di Pinto, Antonio Milo