MOGLIE E MARITO | Smutniak e Favino, due mostri che si prestano al gioco

Banalmente lo si pensa spesso: “Mettiti nei miei panni”, ma Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino in Moglie e Marito lo hanno fatto sul serio, completamente e realmente sono entrati l’uno nei panni, anzi di più, nel corpo dell’altra. Simone Godano nel suo esordio alla regia di un lungometraggio dirige uno scambio sorprendentemente riuscito, una prova attoriale che diventa stupefacente metamorfosi.
Difficile dire se il pregio di Moglie e Marito risieda più nella storia, semplice ma intrigante, o nella straordinaria trasfigurazione dei suoi due interpreti principali. Tutto parte da un’idea tanto elementare da sembrare quasi banale per una commedia in stile what if: cosa accadrebbe ad una coppia in crisi se moglie e marito potessero davvero entrare nei panni l’uno dell’altra? Eppure, pur partendo da uno spunto di pura fantasia, Moglie e Marito riesce a raccontare una storia del tutto realistica, credibile e divertente. Ed è forse proprio questo il vero punto di forza del film.
“Il rischio era quello di scadere in uno stile macchiettistico e caricaturale e la sfida, il mio obiettivo sin dall’inizio, è stato quello invece di mantenere il film ad un livello realistico” ha spiegato Godano alla stampa romana.
Il regista ha raccontato di essersi innamorato di questa storia sin dal primo momento in cui il produttore, Matteo Rovere, che ha recentemente diretto Veloce come il vento, gliel’aveva proposta.
“Ho letto la sceneggiatura di Moglie e Marito tutta d’un fiato e l’ho amata immediatamente e incondizionatamente, convinto che una grande libertà e un grandissimo divertimento sarebbero stai il traino ideale per questa pellicola” ha sottolineato Godano.
Ma per raccontare in modo credibile la storia di un amore in crisi stravolto da uno strabiliante rovesciamento dei ruoli servivano due artisti di eccezionale talento disposti a sorprendersi e a sorprendere. La Smutniak e Favino hanno egregiamente sostenuto la prova.
“Fondamentalmente -dice il regista- ho trovato due fuori classe, due mostri che si sono prestati al gioco per un film inverosimile ma reale. Reale e comico. Un film deomdé ma moderno, elegante ma sgangherato. Il bello del cinema è anche questo”.
Giusti ossimori per non prendersi troppo sul serio senza però perdere di vista la profondità del tema. In Moglie e marito, Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino sono Sofia e Andrea, una coppia sposata da dieci anni con due figli. Mentre affrontano un periodo di crisi coniugale i due, a causa di un esperimento scientifico di Andrea, si ritrovano improvvisamente uno dentro il corpo dell’altra. Lei nei panni di lui, geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, lui nei panni di lei, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa. Andrea e Sofia si trovano così costretti a vivere la quotidianità l’uno dell’altra. Tuttavia questa straordinaria esperienza costituisce anche l’occasione unica per entrambi di acquisire e comprendere piano piano anche i ricordi e le emozioni del proprio partner.
Moglie e marito garantisce il divertimento proprio delle più classiche rappresentazioni basate sul tema dello scambio, ma è anche un’esperienza che sorprende per la riscoperta di quel senso di reciproca empatia indispensabile in un reale rapporto di coppia.
MOGLIE E MARITO | Scheda tecnica
VOTO: 8/10
TITOLO: Moglie e Marito
USCITA: 12 aprile 2017
REGIA: Simone Godano
SCENEGGIATURA: Giulia Steigerwalt, Carmen Danza
DURATA: 100′
GENERE: commedia
ANNO: 2017
PAESE: Italia
CASA DI PRODUZIONE: Warner Bros. Etertainment Italia, Picomedia, Groenlandia
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Warner Bros. Pictures
FOTOGRAFIA: Michele D’attanasio
MUSICHE: Andrea Farri
CAST ARTISTICO: Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Valerio Aprea