PER MIO FIGLIO | Due donne straordinarie tra dolore e giustizia

Atmosfere ansiogene e una storia che corre sempre sul filo della tensione sono i due elementi fondamentali di Per mio figlio, un film di Frédéric Mermoud, regista di molti episodi della serie di successo Les Revenantes, che si avvale della straordinaria interpretazione di Emmanuelle Devos e Nathalie Baye. Le due attrici hanno emozionato il pubblico in occasione della proiezione del film all’ultimo Festival di Locarno.
Per mio figlio si basa sul romanzo di successo Moka della giornalista e scrittrice francese Tatiana de Rosnay. Il regista Frédéric Mermoud ha spiegato in un’intervista: “Emmanuelle Devos ha un posto molto speciale e stimolante nella mia immaginazione. Volevo vivere una nuova avventura cinematografica con lei. E sapevo già che sarebbe stata presente in ogni singola scena. Quando ho scoperto Moka, il romanzo di Tatiana de Rosnay, ho capito che era la storia perfetta per portare questo progetto a buon fine”.
Nel film la Devos è Diane Kramer, una donna forte, all’apparenza equilibrata, dinamica e brillante, ma che a tratti manifesta in modo latente un terribile disturbo interiore causato dalla morte del figlio. Pochi mesi prima infatti il ragazzo adolescente è stato investito da un auto mentre tornava a casa. Diane comincia così ad avere un’unica ossessione: trovare il conducente della Mercedes color caffè che ha investito il figlio e lo ha abbandonato morente per strada. Grazie all’aiuto di un investigatore privato Diane scopre che l’auto appartiene Marléne (Nathalie Baye), elegante titolare di una profumeria del centro. Da quel momento Diane cerca di entrare sempre più nella vita di Marléne, divisa e confusa tra la ricerca di vendetta e il desiderio di rendere umanamente più sopportabile e comprensibile il proprio dolore.
Per mio figlio è un thriller che viaggia sempre sospeso tra tristezza e ansia, ma riesce a dare, nel suo sviluppo finale, un vero senso di giustizia all’intera storia. A Nathalie Baye e Emmanuelle Devos va il grande merito di aver saputo interpretare due personaggi femminili assai particolari che pian piano stabiliscono una relazione dai contorni indefiniti ma realmente intensa. Sebbene infatti lo scopo di Diane sia quello di farsi in qualche modo giustizia da sola, il legame che si viene a creare tra le due donne, sebbene sia se ai limiti dell’assurdo, alla fine è sincero e profondo .
Per mio figlio, scheda
TITOLO: Moka
USCITA: 17 novembre
REGIA: Frédéric Mermoud
SCENEGGIATURA: Frédéric Mermoud, Antonin Martin-Hilbert
DURATA: 90′
GENERE: thriller, drammatico
ANNO: 2016
PAESE: Francia Svizzera
CASA DI PRODUZIONE: Diligence Films, Tabo Tabo Films, Bande a Part Films
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Officine UBU
FOTOGRAFIA: Irina Lubtchansky
MUSICHE: Christian Garcia, Grégoire Hetzel
MONTAGGIO: Sarah Anderson
CAST ARTISTICO: Emmanuelle Devos e Nathalie Baye