Lazio Cinema International: il cinema italiano impara il segreto delle coproduzioni

Nicola Zingaretti ha presentato oggi i 17 progetti vincitori del bando “Lazio Cinema International”: 10 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio a sostegno delle coproduzioni cinematografiche e audiovisive internazionali. Bomarzo, Tarquinia, Sabaudia e Bracciano sono alcune delle suggestive località che ospitano le riprese; Michele Placido, Fabrizio Bentivoglio, Sergio Rubini e Kim Rossi Stuart, ma anche Dustin Hoffman e Charlotte Rampling sono alcuni dei nomi che compaiono nei progetti vincitori, realizzati in collaborazione con 8 diversi paesi europei.
È soddisfatto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per l’esito del primo bando “Lazio Cinema International”. Erano stati presentati 57 progetti da cui sono stati selezionati 12 film, 2 fiction, 2 documentari e una serie tv di animazione, per un contributo regionale pari a 6.817.534 euro. Il Lazio si pone così al secondo posto nella classifica delle regioni europee che maggiormente sostengono l’industria cinematografica e dell’audiovisivo, subito dopo Berlino-Brandeburgo e, starno a dirsi, prima della Francia.
“Questo bando – ha spiegato il presidente- rappresenta un felice intreccio di opportunità diverse, da un lato la promozione del territorio e dall’altro la valorizzazione della cultura, in funzione dello sviluppo economico e dell’incremento delle collaborazioni internazionali”.
A parte Roma, i 17 progetti scelti sono stati realizzati o verranno realizzati in quasi tutte le provincie del Lazio e coinvolgono la collaborazione della Francia per 9 di questi, del Belgio, della Germania, del Regno Unito, della Spagna e dell’Olanda.
Molte delle coproduzioni vincitrici del bando sono tra quelle più attese per la prossima stagione: la serie I Medici della Lux Vide, 8 puntate per un mistery in costume con un cast internazionale di alto livello come Richard Madden e Dustin Hoffman diretto da Sergio Mimica Gezzan; il film Brutti e cattivi opera prima di Cosimo Gomez con Claudio Santamaria, Marco D’Amore e Sara Serraiocco; direttamente dalla trasmissione radiofonica del canale Rai Radio 2, Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi; e poi il documentario storico sulla strade consolari, Le vie del tempo di Daniele Cini e la serie animata Nefertina sul Nilo.
Non resta dunque che sperare che l’impulso dato dalla Regione Lazio favorisca anche all’estero la valorizzazione delle produzioni cinematografiche e audiovisive italiane sull’esempio della Francia, che nel suo più prestigioso Festival del cinema, quello di Cannes, anche quest’anno è riuscita a premiare in quasi tutti gli ambiti produzioni o coproduzioni francesi.
Intanto Nicola Zingaretti ha annunciato che tra qualche settimana sarà già pronto il secondo bando “Lazio Cinema International” per la stagione 2016-2017.