Isabella Rossellini: vietato non invidiarla
Se potesse uscire da un quadro sarebbe una tela di “Art Deco”.
Corteggiata della televisione, il cinema e il mondo dell’alta moda, Isabella Rossellini incarna la naturalezza e sensualità delle donne sportive ed eleganti di Tamara De Lempizka.
Figlia che dire “d’arte” è ben poco-ruba i lineamenti svedesi della Bergam e i colori mediterranei del padre, Roberto Rossellini.
Nasce dall’amore di due pietre militari del cinema ed in seguito della dolorosa separazione del padre con la precedente compagna: “Anna Magnani”.
I nomi accostati alla vita della poliedrica Isabella sono veri a propri tuoni.
Ha studiato al Liceo dell’Istituto Santa Giuliana Falconieri di Roma.
Fin da piccola ha frequentato i set cinematografici nonostante il suo interesse non fosse la recitazione ma gli abiti di scena .
Studia all’Accademia costume e di moda di Roma e inizia a collaborare con Marcella De Marchis prima moglie del padre.
Appare sulle copertine di giornali come: Marie Claire, Harper’s Bazaar, Vanity Fair ed Elle.
Nel marzo 1988 le è stata dedicata una mostra fotografica, chiamata “Ritratto di donna”, presso il Museo d’arte moderna di Parigi ad omaggiare l’unicità di un fascino che ancora non perde.
La sua carriera di modella la fece avvicinare al mondo dei cosmetici e nel 1982 divenne la testimonial esclusiva della casa di bellezza internazionale Lancôme, facendo fuori Nancy Duteil negli Stati Uniti e Carol Alt in Europa.
Fu così che nel 1990 prese parte allo sviluppo del nuovo profumo di Lancôme, Trésor.
Essenza fiorita ancora tra le preferite nei generi.
In seguito, nel 1995, collaborò con il Coty Group e lanciò una sua linea personale di cosmetici, “Manifesto di Isabella Rossellini”. Nel 1992 è apparsa nel controverso libro di Madonna, Sex, e nel videoclip della canzone Erotica: facendosi largo in ogni campo, divenendo nel miglior senso del termine un “prodotto” mai banale, erotico e di gusto, insostituibile nella sua personale nicchia.
Iconici sono tutte le produzioni a cui ha partecipato.
Camei senza tempo: irriverenti, garbati, sensualissimi, ironici.
Dal 1973 al 1978 ebbe una relazione con lo scrittore e filosofo Luciano De Crescenzo, sempre per continuare quella serie di nomi che le orbitano accanto e che solo a pronunciarli tuonano.
I due stavano per sposarsi ma per una sua improvvisa partenza per gli Stati Uniti il matrimonio venne annullato.
Come raccontato da entrambi in numerose interviste; i due rimasero intimi amici.
L’anno successivo sposa il regista Martin Scorsese (altra grandissima stella), conosciuto durante il viaggio, in cui si stabilì a New York.
Nel 1982 divorziarono e, un anno dopo, lei si risposò con il modello Jon Wiedemann, dal quale ha avuto una figlia, Elettra (nata nel 1983) e dal quale poi divorziò due anni dopo.
Dal 1986 al 1990 è stata legata al regista David Lynch, l’unico che definì:
“L’amore della mia vita”, fonte di ispirazione, regista che la diresse, concubino di sogni e genio, resta nei cuori di tutti il loro legame e le loro foto sono tanto pop quanto il barattolo di zuppa al pomodoro di Andy Wharol: Campbell’s soup”.
Ebbe anche relazioni con gli attori Gary Oldman ed un avventura con Christian De Sica.
La ricordiamo soprattutto in capolavori come “Blue Velvet “ del 1986, nel cult fantasy “La morte ti fa bella “ del 1993, e in due film figli del duemila come “Il cielo cade “ e “La chimera”.
Ma la storia della sua filmografia come quella teatrale è un enciclopedia di personaggi e storie.
In un intervista dichiara :
” Ora su Mubi trovate i miei corti matti sugli animali, così si vede che sono anche regista, non solo attrice. Per la prima volta, infatti, i miei cortometraggi naturalistici, dopo quindi anni dalla loro nascita, da: Green Porno a Mammas: Maternal Instinct, avranno finalmente una “casa” in cui venir proiettati anche in Italia”.
La carriera di Isabella Rossellini non è solo contornata da stelle; tutto il suo successo è merito della sua di luce: discreta e accecante, ancora innovativa e sempre moderna.
Oggi la nostra amata Rossellini, conduce una vita ritirata in campagna tra la biodiversità l’amore per il mondo animale in pace col tempo che passa inesauribilmente.
Sensuale , noir, elegante, e buffa i suoi ultimi cortometraggi sono sensazionali.
Disponibili su Mubi.
Molto cose possono fingersi, non lo charme.