I film da vedere durante l’estate

Durante l’estate, si sa, si ha meno tempo per guardare film. Le giornate si trascorrono al mare, tra un tuffo e un po’ di letture, mentre le serate sono all’insegna del divertimento, addolcite da sagre e cene luculliane.
Ma tra una pausa e l’altra ci sono alcuni film, dal sapore spiccatamente estivo, che vanno visti assolutamente!
La selezione che proponiamo è eterogenea perché include diversi generi cinematografici, dalla commedia all’horror, senza escludere il tono drammatico.
Il sorpasso
Primo fra tutti, non possiamo non menzionare, un grande classico della commedia all’italiana degli anni ’60 diretto da Dino Risi. Il sorpasso racconta in maniera acuta uno spaccato di vita dell’Italia di quel periodo e lo fa lasciandoci un’amara dolcezza, grazie anche alla performance straordinaria di Vittorio Gassman.

Il giorno di Ferragosto un timido studente universitario e un quarantenne immaturo si conoscono, per la prima volta, e passano quasi tutta la giornata in auto.
Le ore scorrono velocemente in un susseguirsi di episodi tragicomici, fino all’epilogo inatteso e drammatico: la morte. Già, perché come in ogni commedia all’italiana che si rispetti, la morte è sempre latente e vicina ai protagonisti.
Midsommar – Il villaggio dei dannati
Si tratta di un film thriller/horror di Ari Aster, che medita sull’appartenenza umana e ci conduce in un viaggio inquietante, sia interiore sia esteriore, una catarsi che si muove tra le corde della dipendenza emotiva.

Una coppia si reca in Svezia, nella città natale di un loro amico, per partecipare ad un tradizionale festival di mezza estate. Ma quello che inizia come un rifugio bucolico e sereno si trasforma in una competizione sempre più violenta e insolita a causa di un culto pagano.
Call me by your name
Luca Guadagnino riesce a narrare una storia delicata e romantica, con un retrogusto malinconico, facendoci trepidare.
L’incontro tra due ragazzi, Elio, un adolescente sensibile e colto, e Oliver, un ventiquattrenne affascinante e pieno di vita, segna l’inizio di un’estate incancellabile.
Una relazione che diventa il sogno di una felicità a lungo desiderata.

Vicky Cristina Barcelona
Un attraente pittore spagnolo conosce due turiste americane, Vicky e Cristina. La prima è una ragazza pacata che sta per sposarsi, la seconda, invece, è in cerca di avventure sessuali.
Il loro ménage farà infuriare l’ex fidanzata del pittore.
Una commedia ironica, diretta da una regia ineccepibile (quella di Woody Allen) e con un cast illustre, carica di intensa sensualità e di una passionalità primordiale.
Il raggio verde
Il cinema del regista francese Éric Rohmer è intriso del suo sguardo antropologico che indaga la natura dei personaggi senza lasciare un commento critico totalizzante, senza giudicare in modo esplicito.
Anche ne Il raggio verde l’obiettivo della ricerca è esplorare il mondo degli incontri sentimentali, del desiderio, dei compromessi morali e dei fraintendimenti amorosi, planando in un erotismo sempre sperato e mai esplicito.
Delphine, la protagonista, non sa decidere dove trascorrere le vacanze. Un ragazzo la convince a passare qualche giorno in un villaggio di pescatori. Proprio in questo posto, i due assistono al fenomeno rivelatore di una luce verde.
L’indolenza giovanile e la voglia di vivere si sommano per dare vita a un racconto leggiadro di sentimenti e libertà.
Aftersun
È un film recente, di Charlotte Wells, che attira l’attenzione per la sua elaborazione della sfera affettiva e che riflette sul peso traumatico della verità.
Un percorso a ritroso si staglia nei ricordi della protagonista. Molti anni dopo la loro ultima vacanza in un decadente luogo di villeggiatura, Sophie riflette sul raro tempo trascorso con il suo amorevole e idealista padre Calum.

A 11 anni, mentre il mondo dell’adolescenza si insinua nella visione di Sophie, Calum lotta contro il peso della vita al di fuori della paternità.
Le reminiscenze di Sophie diventano un ritratto potente e straziante della loro relazione, mentre cerca di riconciliare il padre che conosceva con l’uomo che non conosceva.
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto
Si tratta di una brillante commedia di Lina Wertmüller, dall’originale titolo impresso nella memoria degli italiani.
Mariangela Melato e Giancarlo Giannini sono i volti inconfondibili di questa storia bizzarra che sprigiona la calura estiva in ogni scena.
Raffaella, la moglie di un ricco industriale milanese, si gode le vacanze a bordo di un sontuoso yatcht che la coppia ha noleggiato. Il suo passatempo preferito, durante il soggiorno, è ostentare la propria posizione sociale nei confronti di Gennarino Carunchio, il nocchiere.

Una mattina la donna pretende che l’uomo l’accompagni sulla terraferma con una piccola imbarcazione per raggiungere alcuni amici, ma i due naufragano su un’isola deserta, dove si lasciano travolgere dalla passione di un insolito destino.
La piscina
La piscina di Jacques Deray è uno dei film più seducenti della cinematografia francese, emblematico e compiacente agli occhi dello spettatore.
Uno scrittore fallito passa alcuni giorni di vacanza con la compagna giornalista, ma complice una festa particolare, l’uomo si scontra mortalmente con un vecchio amico.
Nell’apparente armonia fatta di sguardi complici e statuari corpi umidi, si nascondono in realtà invidia, rivalità e frustrazione dei personaggi.
Il teatro di incontro e scontro è un’azzurra piscina che slatentizza le pulsioni più recondite.
Alain Delon, Romy Schneider e Jane Birkin sono perfetti nei rispettivi ruoli misteriosi e seduttivi!