Mercoledì è la serie che elogia l’inclusività

Attestato di qualità: Tim Burton
Mercoledì è la nuova serie tv in tendenza su Netflix e di cui tutti parlano!
Tim Burton ne è produttore esecutivo insieme ad Alfred Gough e Miles Millar, entrambi creatori della serie televisiva Smallville, e Kevin Miserocchi, autore del libro La famiglia Addams.
La sola presenza dell’estroso regista, Tim Burton, sarebbe bastevole come garanzia di qualità quando si tratta di un prodotto di stampo fantastico.
Da La sposa cadavere ad Edward mani di forbice, passando per Big Fish e La fabbrica di cioccolato, non li menzioneremo tutti, i suoi film sono dei cult dall’ispirazione gotica e fiabesca.
Storie che si rifanno ai temi dell’emarginazione e della solitudine, proprio come accade in Mercoledì, che è ispirata ai personaggi della famiglia più misteriosa del piccolo e grande schermo: la famiglia Addams.
Sì, ci aspettavamo anche noi la presenza di Johnny Depp nella serie, il beniamino di Burton, ma purtroppo non è stato così! Probabilmente a causa della vicenda giudiziaria in cui è stato coinvolto ultimamente.

Le trecce nere targate Netflix
Ma passiamo ora alla protagonista indiscussa della narrazione, Mercoledì. Un’inquietante e macabra adolescente dal genio creativo nella scrittura, abile nella scherma e nel violoncello, ma soprattutto dotata di poteri speciali. Possiede, infatti, doti psichiche in grado di vedere il passato e il futuro toccando una persona o un oggetto.
È sagace e intelligente, consapevole del suo essere fuori dagli schemi, e non ha paura di mostrare la sua unicità come cifra stilistica.
Il suo nome, come spiega la madre Morticia all’inizio della serie, deriva dall’antica filastrocca secondo cui “il bambino che nasce di mercoledì è pieno di tristezza” e non poteva esserci significato più adatto.
La trama è incentrata sulla Nevermore Academy, una scuola per mostruosi disadattati, che Mercoledì inizialmente disprezza, ma in cui poi si sentirà a suo agio.
La nostra eroina imparerà a padroneggiare i suoi poteri sovrannaturali per fare luce sugli antefatti che hanno colpito la sua famiglia e per sventare alcuni omicidi che colpiscono Jericho, la cittadina che ospita l’istituto.
La protagonista è interpretata da una brillante, volutamente cupa, Jenna Ortega e nel cast è presente un grande revival: Christina Ricci. La ragazzina che, nel noto film degli anni Novanta sulla famiglia Addams, interpretava proprio Mercoledì, ora ha il ruolo di Marilyn Thornill. L’insegnante di scienze botaniche e mamma del dormitorio, una figura secondaria, dolce ed empatica, che poi si rivelerà essere un personaggio chiave nella narrazione.

La normalizzazione della diversità
Mercoledì è da sempre considerata un’icona gotica e femminista per il suo anticonformismo, ma in questa serie diventa il simbolo dell’inclusività insieme ai suoi compagni di scuola.
Essere fuori dal comune è la caratteristica che accomuna tutti gli studenti della Nevermore ed è un aspetto che viene non solo normalizzato, ma anche incoraggiato.
Nell’adolescenza capita a tutti di sentirsi diversi dalla massa, di non appartenere a nessuna delle categorie che vengono imposte dalla società, e in questa serie gli outsider sono i protagonisti.
La diversità ci viene mostrata come arricchimento della normalità e non come appendice marginale, ogni giovane ha infatti un potere sovrumano.
Tra i personaggi principali troviamo Enid, una giovane licantropa che ha difficoltà a trasformarsi in lupo mannaro, è socievole, ama i pettegolezzi e i colori sgargianti. Pur essendo l’antitesi di Mercoledì, diventerà la sua migliore amica.
Bianca, invece, studentessa dotata della Nevermore, è una sirena ed è campionessa di scherma. Sarà inizialmente la rivale di Mercoledì ma poi le tensioni verranno meno.

Xavier ha il potere di rendere reali i suoi disegni, è l’ex fidanzato di Bianca ma è innamorato di Mercoledì.
Eugene, infine, è un ragazzo goffo e amante dei dolci, ha il potere di controllare le api e diventerà grande amico della protagonista.
Quest’ultima ha un carattere funereo, non ride mai e non mostra emozioni, anche il suo abbigliamento la connota esteriormente attraverso gli abiti rigorosamente neri, i capelli scuri raccolti in due iconiche trecce e un incarnato pallido.
Il messaggio sociale
Sono proprio gli elementi di originalità a rendere i protagonisti della serie dei pezzi unici, ognuno a modo suo. Anche se qualcuno può giudicarli come emarginati, loro incarnano soltanto il coraggio di essere diversi e di andare oltre lo stigma sociale.
L’inclusività è il valore più importante che questo prodotto Netflix comunica ai giovani di oggi, in un mondo in cui le battaglie per i diritti sociali sono molto sentite.
Violenza di genere, libertà sull’orientamento sessuale, accettazione di tutte le etnie, diritti sul lavoro e di studio e giustizia sociale sono temi caldi e molto cari ai ragazzi, i quali potranno riconoscersi nei panni degli studenti della Nevermore. Soprattutto in quella danza liberatoria e irrefrenabile in cui si esibisce Mercoledì al ballo della scuola, rivelando tutta la sua energia e la spensieratezza della fanciullezza.
Grazie Mercoledì per aver trasformato un classico del fantasy in un prodotto attuale ed egualitario!