ASPROMONTE – LA TERRA DEGLI ULTIMI | Memoria storica di un Meridione ai margini
Nelle sale dal 21 novembre arriva Aspromonte – La terra degli ultimi, film diretto da Mimmo Calopresti che vanta un cast di prim’ordine. Marcello Fonte, Valeria Bruni Tedeschi e Sergio Rubini, tra gli altri, sono gli interpreti di questo western atipico ambientato nella Calabria degli anni ’50, dove non esistevano strade per collegare i paesi più arroccati e dove anche avere un medico pronto ad intervenire in caso di necessità era un privilegio non consentito dalle nostre Istituzioni.
Ad Africo, infatti, una donna muore di parto poiché non c’è un dottore e non esiste una strada che colleghi il paese alla Marina, primo barlume di progresso economico che si possa incontrare lungo il cammino. Tutti i cittadini si incamminano per protestare verso l’ufficio del prefetto, che nonostante la promessa fatta continua a non rimediare a questa terribile mancanza. Così, gli africoti decidono di costruirsi da soli una strada, guidati da Peppe (Francesco Colella), semplice manovale ma persona carismatica e molto ascoltata dai suoi compaesani. L’entusiasmo, tuttavia, si spegne presto: né il prefetto, con la scusa delle cartoffie e della burocrazia, né Don Totò (Sergio Rubini), bandito locale che tiene tutti sotto scacco, accettano la costruzione di questo fondamentale collegamento. Neanche l’arrivo di una maestra elementare (Valeria Bruni Tedeschi) dal profondo Nord, né l’intervento pacato del poeta del paese (Marcello Fonte) sembrano poter stemperare gli animi: una lotta tra ultimi che non sembra aver mai fine.
Mimmo Calopresti realizza con Aspromonte – La terra degli ultimi un film fortemente politico, andando a raccontare insieme alla sceneggiatrice Monica Zapelli la condizione di immobilismo e di emarginazione di un’intera zona del Bel Paese, ancora oggi torturata dagli stessi problemi di sessant’anni fa. È probabilmente la parte più riuscita, quella che racconta delle promesse infrante e delle energie sprecate dal nostro Sud, illuso con false dichiarazioni ed interventi da parte di uno Stato che non ha mai saputo garantire i diritti ma soprattutto formare dei cittadini che in lui si potessero riconoscere. Molto meno chiari sono invece i rapporti tra i protagonisti della pellicola, spesso abbandonati ai propri pensieri inaccessibili allo spettatore, il quale rimane spiazzato di fronte ad alcune decisioni che stravolgono ogni volta la costruzione dei personaggi. A fare da sfondo a tutto questo ci sono tuttavia i paesaggi mozzafiato della bellissima Calabria, protagonista indiscussa di Aspromonte – La terra degli ultimi e celebrata in tutta la sua ruvida e verace imponenza.
VOTO 6
Scheda tecnica di Aspromonte – La terra degli ultimi
TITOLO: Aspromonte – La terra degli ultimi
REGIA: Mimmo Calopresti
SOGGETTO: Pietro Criaco (romanzo “Via dall’Aspromonte”)
SCENEGGIATURA: Mimmo Calopresti, Monica Zapelli
DATA DI USCITA: 21 novembre 2019
DURATA: 89 minuti
GENERE: drammatico
PAESE: Italia, 2019
CASA DI PRODUZIONE: Italian International Film, Rai Cinema
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Italian International Film
FOTOGRAFIA: Stefano Falivene
MONTAGGIO: Esmeralda Calabria
MUSICHE: Nicola Piovani
CAST: Valeria Bruni Tedeschi, Marcello Fonte, Sergio Rubini, Marco Leonardi, Romina Mondello, Francesco Colella, Carlo Marrapodi, Elisabetta Gregoraci