IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO | Un fantasy molto umano e un po’ horror

Streghe e stregoni approdano anche alla Festa del cinema di Roma, ma il fantasy, che vede protagonista una sempre sorprendente Cate Blanchett, è calato in una realtà assolutamente contingente e umana. Ne Il mistero della del tempo l a vena horror di un esperto regista come Eli Roth si fonde con garbo nel family movie.
Il mistero della casa del tempo racconta l’avventura magica e misteriosa di un bambino di 10 anni, Lewis Barnavelt. Rimasto orfano dei genitori morti a causa di un incidente stradale, Lewis si trasferisce a vivere nella antica e misteriosa casa dell’eccentrico zio Jonathan (Jack Black, Jumanji: Benvenuti nella giungla, Piccoli Brividi). L’enigmatica dimora però nasconde dei segreti di cui Lewis subito si accorge; più di tutto inquieta un misterioso ticchettio, che sembra provenire dalle pareti della casa e che ossessiona lo zio Jonathan. Lewis scopre presto che lo zio e la sua vicina di casa e migliore amica Mrs Zimmerman (Cate Blanchett, Blue Jasmine, Thor: Ragnarok) sono due potenti maghi.
Niente regni magici nascosti o poteri innati o ereditati, la magia de Il mistero della casa del tempo è una disciplina a cui qualunque essere umano con una abbondante dose di impegno e perseveranza può aspirare. Stregoni e streghe sono persone normali, bizzarre, ma senza poteri straordinari se non quelli acquisiti con lo studio delle arti magiche. Il paragone con il celebre mondo di Harry Potter viene spontaneo, ma gli elementi comuni sono pochi.
Nel film di Roth, tratto da una saga di romanzi fantasy per ragazzi creata dallo scrittore John Bellairs negli anni ’70 e ’80, è perfettamente calato nella realtà circostante e non crea mondi paralleli. Lewis, nonostante la sua giovane età, comincia ad appassionarsi alla magia, come fosse una disciplina come un’altra e, a bene vedere, gli stessi streghe e stregoni si preoccupano poco di mantenere segreta la loro identità. Il ragazzo studia su enormi manuali nella biblioteca dello zio ma continua a frequentare la scuola come tutti i suoi coetanei.
“Di questa storia – racconta Cate Blanchett alla Festa del Cinema di Roma – mi piaceva che la magia fosse nel mondo reale. La magia è trasformazione, è un’enorme metafora dell’idea che si può cambiare ed evolversi. Il Mistero della casa del tempo è un film per famiglie e ha un messaggio molto gentile da mandare ai ragazzi: non si deve necessariamente restare ancorati alle proprie etichette ma si può cambiare”.
L’unità di misura scelta da Eli Roth per questo fantasy sembra essere stata proprio l’equilibrio. Il mistero della casa nel tempo non eccede mai né in toni sentimentali né nelle tinte più forti dell’horror, pur riuscendo a toccare le corde emotive delle relazioni familiari insieme a qualche linea più inquietante come le bambole assassine.
“Ero ossessionata dall’horror – spiega sorridente e divertita Blanchett -, avrei potuto guardare 4 / 5 film horror a settimana. Il mistero della casa del tempo è un film per la famiglia in realtà, ma un regista come Eli Roth è riuscito a realizzare un connubio interessante”.
Lewis è un bambino normale e suo zio, a parte qualche tratto eccentrico come il kimono indossato come una vestaglia anche per uscire, è un uomo tutto sommato comune. Mrs Zimmerman è un personaggio dotato di un fascino del tutto particolare, soprattutto grazie alle seducenti movenze di Cate Blachett, che le dona sfumature che oscillano tra i tratti esteriori di un’inquietante istitutrice, il carisma della maga esperta e la delicata dolcezza della madre comune. Non sono però eroi né ambiscono a diventarlo e per la verità si trovano a contrastare i perversi piani di un nemico malvagio quasi per errore ed essenzialmente perché vorrebbero eliminare il fastidioso e asfissiante ticchettio dell’orologio nascosto nelle pareti della casa in cui vivono.
“Ciò che rende indomiti – continua a tal proposito l’attrice – per me sono i fallimenti più dei successi. Cadere e rialzarsi. Si impara poco dai successi. personalmente cerco sempre gli errori perché questi suggeriscono che strada prendere”.
Il mistero della casa del tempo è nel suo insieme un film decisamente coinvolgente che regala qualche brivido e riesce nell’impresa non semplice di essere adatto ad ogni fascia di età. Il messaggio che lancia è tutto sommato molto semplice e riguarda gli affetti familiari nella loro essenza.
“Lewis, Jonathan e Mrs Zimmerman – spiega Blanchett – sono fondamentalmente tre persone rimaste orfane in modi diversi, insieme formano una nuova famiglia e in essa ritrovano la forza per contrastare la negatività. Le famiglie si formano in mille modi diversi”.
Il mistero della casa del tempo | Scheda tecnica
TITOLO ORGINALE: The house with a clock in its walls
VOTO: 7/10
PAESE: USA
ANNO: 2018
GENERE: fantasy
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
USCITA: 31 ottobre 2018
DURATA: 105′
REGIA: Eli Roth
SCENEGGIATURA: Eric Kripke
INTERPRETI: Jonathan Barnavelt, Cate Blanchett, Owen Vaccaro, Kyle MacLachlan, Renée Elise Goldsberry
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Rogier Stoffers
MUSICHE: Nathan Barr