Napoli: Anm allarme rosso, monta la protesta, poi arriva il sereno…

E’ stato ripristinato intorno alle 13,30 il servizio del trasporto pubblico ( ANM) a Napoli, dopo lo sciopero improvvisato di ieri e per gran parte della mattinata di oggi di un consistente numero di autisti in molte zone della città, in particolare nell’area occidentale della città; da Posillipo ( solo due automezzi hanno funzionato fini alle 13.00) a Fuorigrotta (totalmente assente la linea R7 – C12, C18). Irritato della situazione è apparso il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che in occasione di una mostra al Castel dell’Ovo non ha risparmiato nessuno, criticando aspramente il comportamento inammissibile dei lavoratori dell’Azienda. ” Non abbiamo licenziato mai nessuno. Con i sindacati e i lavoratori costruiremo il futuro.” ha precisato il primo cittadino”. “La situazione che si è venuta a creare non è accettabile” – ci dice un autista dell’azienda. Se ne resa conto anche la Digos, che si è presentata stamane davanti al deposito di Cavalleggeri. “I problemi sono tanti. Le capacità di gestione sono poche. Speriamo che l’incontro fissato per lunedì prossimo tra i dirigenti dell’Anm e le maestranze sindacali porti, una volta per tutte, ad un cambiamento, tenendo in considerazione i numerosi temi che esistono da anni in azienda.
Tra questi c’è da affrontare quello della mobilità interna del personale con un sistema non adeguato all’organico dei lavoratori presente in azienda, per quanto riguarda l’MD ( mobilità dirigenti) che, invece di servirsi seppur saltuariamente dei nuovi assunti, dovrebbe dare priorità assoluta al personale con più anni in servizio. Le altre questioni poi le conosciamo da anni. Alla carenze di vetture, molte delle quali obsolete, si aggiunge spesso l’insicurezza sul lavoro. La gente, che aspetta e giustamente protesta per la lunga attesa alle fermate, spesso e volentieri se la prendi con gli autisti, non sapendo che anche noi viviamo quasi gli stessi loro disagi sulle vetture, che spesso diventano insicure o si guastano lungo il percorso. Con grandi sforzi abbiamo cercato sempre di garantire un servizio minimo, anche se non perfetto. Ora non ce la facciamo più.”
servizio di Luigi Rubino – redazione Napoli
6 giugno 2014