Milano Design Week al via, ecco gli appuntamenti dal 15 aprile

Come oramai consuetudine, nelle giornate del Salone del Mobile la città di Milano si anima di eventi, installazioni, appuntamenti vari per diventare occasione di inclusività e coinvolgimento di tutto il territorio.
Oltre a esposizioni ed incontri per operatori e addetti ai lavori, la Milano Design Week 2024 offrirà a tutte e tutti la possibilità di scoprire il design nelle sue diverse forme. Una festa per la città, quindi, che non si limiterà alle zone storiche della Design Week, ma coinvolgerà sempre più aree nuove e meno centrali, in un’ottica di valorizzazione di tutti i quartieri. Come afferma l’assessora al Lavoro e Sviluppo Economico Alessia Cappello: “Con la sua capacità di evolversi e rinnovarsi continuamente anche in termini di sostenibilità ambientale, la Design Week, con il Salone del Mobile, ha contribuito nel corso degli anni a consolidare il posizionamento di Milano come la casa del Design, a livello mondiale. A confermarlo sono i numeri delle presenze attese anche per questa edizione, i fatturati e l’indotto, le relazioni con i buyers e con la stampa non solo italiana, ma anche estera. La Milano Design Week si conferma dunque non solo un evento di prestigio, ma anche un motore di crescita economica e culturale per la città”.
Il palinsesto ufficiale della Milano Design Week registra un trend di crescita, con 182 iniziative (+3,4% rispetto all’edizione del 2023) per un totale di 1.326 appuntamenti in città (10,5% in più dello scorso anno).
Un dato particolarmente significativo a fronte delle regole più restrittive che l’Amministrazione ha proposto agli operatori per salvaguardare la coerenza e la qualità della manifestazione e limitare l’uso commerciale dello spazio pubblico. 18 diversi quartieri della città, ognuno contraddistinto da una propria identità e una diversa offerta: addetti ai lavori, ma anche turisti e cittadini, potranno esplorare Milano muovendosi fra le zone storicamente protagoniste della settimana del design, oltre ai quartieri meno centrali (ad esempio Nolo, Crescenzago e Barona) con progetti all’insegna dell’economia circolare, la tradizione artigianale e la sperimentazione.
Anche l’edizione 2024 della Milano Design Week vede a braccetto design e moda con il palinsesto Milano Moda Design, promosso da Camera Nazionale della Moda Italiana che accoglierà le iniziative dedicate alle home collection e gli eventi di vari brand del fashion, che propongono installazioni e progetti di grande impatto visivo per la città e che coinvolgeranno varie zone della città al di là del tradizionale Quadrilatero della Moda.
In linea con l’evoluzione generale della nostra società l’edizione 2024 della Milano Design Week ha fissato 4 temi prioritari: partecipazione dei giovani designer; utilizzo di soluzioni circolari e sostenibili per la creazione, riuso o riciclo degli allestimenti; massima inclusività e accesso alle persone con disabilità sensoriali e motorie; soluzioni per minimizzare l’utilizzo di auto private e favorire l’uso dei mezzi pubblici e la mobilità ciclabile e condivisa.
Il Comune in prima persona ha fatto propri questi temi: in termini di partecipazione delle giovani e dei giovani designer il 54% dei progetti accolti nel palinsesto prevedono iniziative rivolte ai giovani al fine di favorire la loro partecipazione alla Milano Design Week e dare visibilità al loro lavoro.
Nel rispetto della sostenibilità ambientale quasi il 60% dei progetti accolti nel programma adotta soluzioni circolari attraverso il riuso di allestimenti e di materiali precedentemente utilizzati; inoltre, la stessa municipalità meneghina ha previsto il riuso di edifici comunali dismessi, invitando gli operatori del design ad immaginare progetti o installazioni all’interno di spazi comunali dismessi da poter aprire al pubblico per l’occasione; quindi, queste aree saranno rigenerate per accogliere le esposizioni di giovani designer emergenti e, alla fine della settimana del design, verranno rimesse a bando per ospitare negozi di vicinato a servizio del quartiere.
Per la sostenibilità sociale, secondo quanto dichiarato dagli operatori in fase di candidatura, il 33% degli spazi e delle installazioni presenti nel palinsesto adotteranno soluzioni per garantire la piena accessibilità alle persone portatrici di disabilità sensoriali e motorie.
Ed infine per decongestionare il traffico veicolare e consentire una migliore fruizione da parte del pubblico, il Comune realizzerà progetti di pedonalizzazione temporanea con elementi di urbanistica tattica in due delle aree a maggiore concentrazione di eventi: zona Tortona e zona Brera. Al termine della Design Week, gli arredi saranno riutilizzati per interventi di pedonalizzazione di fronte alle scuole della città.
Il design – considerato nella sua accezione più ampia – diventa in questo modo veicolo potente di racconto e di promozione della città, capace di rafforzarne il posizionamento, di destinazione per un viaggio, un congresso, un’esperienza di studio o di lavoro, l’avvio di un business e, comunque, di conoscenza culturale, sociale ed ambientale.