Rischio sanzione Ue per discarica illegale vicino Matera
E’ situata nel territorio materano una delle due discariche illegali per le quali l’Italia rischia una sanzione di circa 60 milioni di euro da parte della Corte di giustizia dell’Unione europea. Si tratta della discarica Matera/Altamura Sgarrone, al confine tra Puglia e Basilicata; l’altra, ex impianto comunale, è la Reggio Calabria/Malderiti, situata in Calabria. Inizialmente, la procedura avviata dalla Commissione europea ne aveva incluse ben 422.
Il quantum della sanzione è stato valutato in via preventiva dall’avvocato generale, dopo il nuovo deferimento dell’Italia alla Corte dell’Unione europea da parte della Commissione europea. Le conclusioni dell’avvocato generale, espresse in un parere, formalmente non vincolano la Corte di giustizia, ma è prassi ormai consolidata il recepimento delle stesse nella sentenza finale, che secondo quanto si apprende “verrà pronunciata prossimamente”.
La contestazione è il mancato rispetto della sentenza emessa dalla stessa Corte nel 2007, con cui il nostro paese era stata dichiarata colpevole per centinaia di discariche illegali e omessi controlli nella gestione dei rifiuti. In particolare, l’Italia non ha mai rispettato l’obbligo di realizzare una rete integrata e adeguata di impianti di smaltimento previsto dalla direttiva europea del 2006. A nulla rileva che nel frattempo la raccolta sia stata organizzata su base regionale: Roma, infatti, avrebbe dovuto vigilare sulla costruzione delle infrastrutture.
La sanzione proposta oggi, che ammonta a 158.200 euro al giorno, può essere comunque considerata una sorta di “sconto” nei confronti del nostro paese, considerato che il provvedimento sanzionatorio richiesto inizialmente dall’esecutivo Ue era di 256.819,20 euro al giorno, da calcolare sempre a partire dal giorno in cui sarà pronunciata la sentenza fino al giorno di esecuzione della sentenza del 2007.
Come anticipato, la Commissione europea aveva inizialmente individuato 422 discariche illegali, ma alla fine ne ha contestate solamente due: Matera/Altamura Sgarrone, al confine tra Puglia e Basilicata, e un’ex discarica comunale, Reggio Calabria/Malderiti in Calabria. Questo procedimento, comunque, non interessa le discariche della Campania e di Malagrotta, oggetto di cause separate avviate lo scorso anno.
Giuseppe Ferrara
5 settembre 2014