Papa Francesco al Gemelli: sciolta la prognosi riservata

Papa Francesco sta continuando la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva. Questo è quanto riportato lunedì dal bollettino della Sala stampa vaticana, che ha aggiunto che la prognosi del Pontefice non è più riservata, anche se dovesse trascorrere ulteriore tempo in ospedale. Il Papa è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio a causa di una polmonite, che ha destato notevole attenzione da parte dei media e dei fedeli di tutto il mondo, preoccupati per la salute del Pontefice.
Migliorano le condizioni di salute del Papa
La Sala stampa ha anche dichiarato che il Papa ha trascorso del tempo in preghiera, recandosi alla cappella dell’ospedale per pregare. Nonostante i momenti di apprensione di questo mese, le condizioni cliniche del Santo Padre si mantengono stabili, con diversi miglioramenti registrati negli ultimi giorni. Sia gli esami del sangue, che le visite cliniche riportano, infatti, la risposta positiva del Pontefice alle cure farmacologiche. Per questo, i medici hanno deciso di sciogliere la prognosi riservata. Nonostante ciò, “data la complessità del quadro clinico del Papa e la grave infezione presente al momento del ricovero, sarà comunque necessario continuare il trattamento farmacologico in ambiente ospedaliero”, finché le condizioni non si saranno ulteriormente stabilizzate. Bergoglio non sarebbe, dunque, ancora del tutto fuori pericolo.
“In questo momento eleviamo la nostra preghiera per il nostro amato Papa Francesco che sta attraversando un momento di prova, anche se le notizie buone non mancano. Quindi direi anche un po’ “alla faccia” di quelli, che dicono cose strane, scrivono cose strane, che si divertono”. Sono state queste le parole del parroco della Cappella nell’ospedale Gemelli, durante la messa delle 12. Il riferimento del sacerdote si lega, ovviamente, alle teorie complottiste e alle fake news circolate nell’ultimo mese sulla salute del Santo Padre.
La voce del Papa e la devozione dei fedeli
È del 6 marzo l’audio registrato da Papa Francesco dalla sua stanza del Gemelli e trasmesso la sera stessa in Piazza San Pietro, davanti alla folla accorsa nel luogo simbolo della Città del Vaticano per recitare il rosario per Bergoglio. Il Pontefice si rivolge ai fedeli in spagnolo, ringraziandoli e benedicendo la piazza: “Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie”. Una registrazione mostra per la prima volta dal suo ricovero tutta la fragilità delle condizioni del Pontefice, insieme al desiderio di ringraziare i fedeli per la loro devozione: come ha spiegato la Santa Sede, Bergoglio ha voluto inviare il messaggio vocale perché «toccato dai numerosi messaggi di affetto che quotidianamente gli vengono inviati, e grato per le preghiere del popolo di Dio».