Lotta contro il cancro: la Regina Letizia in visita a Milano

Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), nei prossimi anni il cancro sarà la principale causa di morte in tutto il mondo.
L’Agenzia stima che nel 2030 ci saranno 21,6 milioni di nuovi casi di cancro all’anno e 13 milioni di decessi legati a questa patologia. Ciò significa che ogni 1,5 secondi sarà diagnosticato un tumore e che ogni 2 secondi una persona morirà a causa di una neoplasia.
In Italia le stime prevedono entro lo stesso periodo un aumento del 22,6 per cento di nuove diagnosi e del 27,2 per cento di decessi per cancro.
Questo significa che nel 2030 in Italia ogni 1,2 minuti una persona riceverà una diagnosi di cancro e ogni 2,4 minuti una persona morirà per questa patologia.
Più aumenta l’aspettativa di vita e più il cancro diventa una minaccia per la nostra salute: per questo la ricerca deve intervenire per ridurre l’incidenza della malattia.
L’Associazione spagnola contro il cancro (AECC), insieme all’Unione internazionale per il controllo del cancro (UICC), all’IARC, all’Associazione europea per la ricerca sul cancro (EACR), alla Società europea di oncologia medica (ESMO), all’Istituto nazionale sul cancro che fa parte dei National Institutes of Health (NCI/NIH) negli Stati Uniti, al Cancer Research UK (CRUK), alla Società americana di oncologia clinica (ASCO), all’Associazione olandese per la lotta ai tumori (KWF-DCS), e all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ha deciso di lanciare la Giornata Mondiale per la Ricerca sul Cancro con un impegno condiviso a promuovere la ricerca e la collaborazione di tutti verso l’obiettivo comune: il miglioramento del tasso di sopravvivenza e della qualità di vita dei pazienti oncologici.
Arrivati ormai al settimo anno dall’istituzione di tale ricorrenza l’iniziativa è cresciuta di rilevanza e oggi, 20 Settembre la Regina spagnola Letizia Ortiz ha annunciato, con un comunicato stampa la sua partecipazione all’atto centrale dell’evento.
Il giorno 26 di questo mese la regnante sarà dunque a Milano presso l’Istituto di oncologia molecolare (FIRC) per sottolineare la caratura di tale evento e porre in evidenza l’importanza della cooperazione internazionale nel campo della ricerca.
Ricerca che si pone l’audace obiettivo di superare il 70 per cento di tasso di sopravvivenza al cancro entro il 2030, e di sconfiggere le neoplasie nel più breve tempo possibile.
Un gesto straordinario da parte della famiglia reale spagnola, che speriamo possa essere rettamente evidenziato dalla stampa europea.