I temi dei “Cantieri” in memoria di Gianni Bravo

Informest, Finest e l’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia hanno lanciato l’iniziativa “Cantieri in memoria di Gianni Bravo”, con cui intendono valorizzare la figura di Gianni Bravo, scomparso lo scorso agosto, attraverso una serie di iniziative culturali indirizzate al territorio su temi a cui Bravo ha dedicato l’intera esistenza: dallo sviluppo economico, a quello sociale e culturale della regione FVG, con uno sguardo attento oltre confine.
Presentata in una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Gorizia l’iniziativa “Cantieri in memoria di Gianni Bravo”, figura rappresentativa per il Friuli Venezia Giulia, per essere stato imprenditore acuto e pioniere, nonché uno degli artefici della Legge 19/1991 sulle aree di confine. Attraverso questa legge Bravo si è speso, tra l’altro, per la creazione di Informest (ente per la promozione e lo sviluppo economico e i processi d’internazionalizzazione verso i mercati dell’est), di cui poi è stato primo Presidente, e di Finest (equity partner e socio finanziatore che supporta attivamente le imprese del triveneto nei processi di internazionalizzazione), oltre ad essere stato anche presidente per una decina d’anni della Camera di Commercio di Udine.
Gianni Bravo, di cui sono state messe in luce le qualità umane e le capacità tecniche di imprenditore, è stato indubbiamente un uomo capace di guardare al di là dei confini e dell’istante. “Tra le tante attività ed iniziative intraprese – ha ricordato Davide Lepori attuale presidente Informest – va sicuramente citato il lungimirante contributo al progresso della nostra regione. Basti ricordare lo slogan coniato quando era Presidente della CCIAA di Udine ‘Made in Friuli’ e l’illuminata visione che ha portato la Regione a guardare a Est e diventare la porta verso quei Paesi”.
Il modo migliore per tramandare l’importante eredità di Bravo è quella di guardare al futuro e soprattutto dare continuità al lavoro da lui avviato, capitalizzando le capacità delle giovani generazioni, la vera risorsa sulla quale egli ha sempre investito. Ecco, quindi, che sono state messe in atto varie iniziative, tra cui: 3 borse di tesi proposte con gli Atenei di Udine e Trieste su temi economici relativi all’economia del territorio, sviluppo locale, politiche europee e internazionalizzazione dell’ecosistema produttivo regionale; un ciclo di alta formazione con seminari destinati agli amministratori locali e regionali su temi specifici delle politiche europee come ad esempio le politiche urbane e rurali, la sostenibilità, la previsione di scenari futuri; una serie di seminari tematici su politiche regionali, nazionali ed europee al fine di stimolare la partecipazione del territorio friulano a incidere sulla direzione delle decisioni prese a Bruxelles ed infine un workshop in commemorazione di Gianni Bravo, con l’obiettivo di interrogarsi sull’attualità della L 19/1991 che tra le altre cose ha istituito Finest e Informest. Il “Cantiere” per Gianni Bravo sarà un cantiere aperto, come lui avrebbe certamente voluto perché la cultura e i giovani vanno alimentate continuamente.