Gmg 2013, Papa Francesco ai giovani: ‘Fate chiasso, fate casino, smuovete la Chiesa’
Papa Francesco è stato accolto ieri sera sulla spiaggia di Copacabana, da una folla di gigantesca di giovani, circa un milione di persone.
A bordo dell’auto bianca il Papa ha attraversato il mare di giovani dispensando benedizioni, abbracci, baci e perfino assaggiando un sorso della sua bevanda preferita (un mate argentino) che un fedele gli ha donato, ed ha così raggiunto il palco montato per le celebrazioni inaugurali della Giornata mondiale della Gioventù 2013.
Una volta salito sul palco Papa Francesco ha detto: «Che bello essere accolti con amore, con generosità, con gioia. Basta vedere come avete decorato le strade della Comunità; anche questo è un segno di affetto, nasce dal vostro cuore, dal cuore dei brasiliani, che è in festa! Grazie tante a ognuno di voi per la bella accoglienza».
Bergoglio ha ripetuto più volte che: «La fede é rivoluzionaria, il cristianesimo é rivoluzionario» ed ha rivolto questo invito ai giovani: «Fate chiasso, fate casino, smuovete la Chiesa».
A quanto pare l’affetto dei fedeli per il Papa non si è fermato davanti a niente, nemmeno davanti alle avversità metereologiche. Difatti il maltempo aveva costretto gli organizzatori a rinunciare all’area di Guaratiba allagata dalla pioggia caduta a catinelle negli ultimi giorni a favore della spiaggia di Copacabana. Le avversità meteo non hanno però scoraggiato i giovani fedeli che hanno accolto il papa con grandissima gioia.
Prima di arrivare a Copacabana Papa Bergoglio aveva però ricordato che gioie e feste a parte ci sono problemi seri di cui doversi preoccupare ed occupare come la piega del narcotraffico e della droga. Per questo motivo ieri si è recato all’ospedale Sao Francisco d’Assis, specializzato nella cura dei tossicodipendenti. Lì ha dichiarato: «La piaga del narcotraffico, che favorisce violenza e semina dolore e morte, richiede un atto di coraggio di tutta la società. Non è con la liberalizzazione delle droghe, come si sta discutendo in varie parti dell’America Latina, che si potrà ridurre la diffusione e l’influenza della dipendenza chimica».
Bergoglio anche prima di diventare Papa ha sempre avuto molto a cuore questo tema e si era recato più volte nella periferia di Buonos Aires per sensibilizzare la popolazione su questo argomento: «È necessario – ha detto a chi era presente all’ospedale papa Bergoglio – affrontare i problemi che sono alla base del loro uso, promuovendo una maggiore giustizia, educando i giovani ai valori che costruiscono la vita comune, accompagnando chi è in difficoltà e donando speranza nel futuro».
Questo il programma della Gmg 2013 che si concluderà domenica 28 luglio:
VENERDÌ 26 luglio 2013
– Catechesi in lingua italiana a Rio de Janeiro
– Preghiera dell’Angelus Domini dal Balcone centrale del Palazzo Arcivescovile St. Joaquim a Rio de Janeiro. Allocuzione del Santo Padre (ore 12.00 a Rio)
– Via Crucis con i giovani sul Lungomare di Copacabana a Rio de Janeiro.Discorso del Santo Padre (ore 18.00 a Rio)
SABATO 27 luglio 2013
– Santa Messa con i Vescovi della XXVIII GMG e con i sacerdoti, i religiosi e i seminaristi nella Cattedrale di San Sebastiano a Rio de Janeiro. Omelia del Santo Padre (ore 9.00 a Rio)
– Veglia di preghiera con i giovani nel Campus Fidei a Guaratiba. Discorso del Santo Padre (ore 19.30 a Rio)
DOMENICA 28 luglio 2013
– Santa Messa nel Campus fidei a Guaratiba. Omelia del Santo Padre (ore 10.00 a Rio)
– Preghiera dell’Angelus Domini nel Campus fidei a Guaratiba. Allocuzione del Santo Padre (al termine della Messa)
Enrico Ferdinandi
(@FerdinandiE)
26 luglio 2013