Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina a Milano
Si tiene a Milano, dal 18 al 25 marzo 2018, la 28° edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, l’unico in Italia dedicato alle cinematografie e alle culture dei tre continenti.
A rappresentare la variegata proposta culturale del Festival nell’immagine ufficiale torna ancora una volta la Zebra prismatica, quest’anno accompagnata dal claim WWW What a Wonderful World.
Da ormai tre anni il Festival si propone infatti di raccontare agli spettatori gli aspetti più moderni di questi continenti, in particolare dell’Africa, dove l’arrivo di internet ad alta velocità ha dato una forte spinta propulsiva all’economia ma ha anche contribuito a vivacizzare la scena artistica e culturale.
La 28° edizione apre ufficialmente domenica 18 marzo, all’Auditorium San Fedele a Milano, e propone 60 film in prima visione italiana per 7 giorni di programmazione.
Ad aprire le danze l’anteprima italiana di Une saison en France, l’ultimo attesissimo film di una vecchia conoscenza del festival: Mahamat-Saleh Haroun (Premio Speciale della Giuria a Venezia con il film Daratt). Anche in Francia i temi dell’immigrazione continuano ad ispirare i registi e il celebre cineasta dà il suo contributo alla causa. Nel suo primo film girato in Francia racconta infatti un dramma intimo affrontando la questione scottante dei richiedenti asilo senza retorica né cliché mediatici, grazie anche all’interpretazione intensa e senza sbavature di Eriq Ebouaney e Sandrine Bonnaire.
“Il cinema oggi non fa che mostrare l’estraneità dello straniero e ci dice che dobbiamo “tollerarlo” malgrado la sua diversità. Il mio desiderio in questo film era quello di ricondurlo ad una dimensione comune, per mostrare che c’è realmente qualcosa che si può condividere”. M. S. Haroun
La sezione delle commedie più divertenti dai tre continenti propone quest’anno Sheikh Jackson di Amr Salama (Egitto) che dopo avere chiuso il Festival di Toronto sarà Closing Night anche del 28° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina. Si tratta di una commedia ironica e brillante che racconta come l’improvvisa morte di Michael Jackson riesca a mandare in tilt l’esistenza di un giovane imam egiziano. Suo accanito fan, il giovane rimetterà infatti in discussione la sua fede e la sua intera esistenza. Imperdibile.
Tra le proposte extra-cinematografiche di questa edizione la Mostra fotografica a Palazzo Litta Cultura
(15 marzo – 2 aprile 2018): AfricaAfrica.
L’attenzione sarà sui fotografi africani contemporanei con una selezione di opere che esplorano il potenziale comunicativo del mezzo fotografico attraverso un linguaggio moderno.
Venticinque creativi, attraverso quaranta prodotti di design dell’ultimo biennio (2015-2017) e cinquantacinque opere fotografiche, esprimono il loro inedito punto di vista restituendo l’immagine di un’Africa dinamica, moderna e innovativa.
Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è organizzato dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE. Il Festival è socio fondatore di Milano Film Network (MFN), la rete che unisce l’esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi.
Per ogni informazione su biglietti e abbonamenti alle proiezioni il sito dedicato è www.festivalcinemaafricano.org