Domani – Nella diversità la vera salvezza

Domani – Luoghi, uomini, ambienti, modi di vivere, la troupe di Cyril Dion e Mélanie Laurent ha viaggiato intorno al mondo per scoprire realtà e persone che vivono un presente eccellente in vista di un futuro ancora più sorprendente. Questo è Domani, nelle sale italiane dal 6 ottobre, un film che svela una verità sull’ambiente e sul mondo tanto semplice quanto straordinaria.
In un viaggio attraverso l’Europa, gli Stai Uniti, India e Rèunion il regista francese Cyril Dion coadiuvato dall’attrice Mélanie Laurent (Now you see me) vanno alla scoperta di incredibili nuovi modelli per sviluppare l’agricoltura, le risorse energetiche, l’istruzione e diversi sistemi economici e politici. L’idea nasce da uno studio scientifico piuttosto sconvolgente apparso sula rivista Nature nel 2012 in cui si annunciava l’imminente crollo dei nostri ecosistemi.
Eppure l’impostazione del documentario è tutt’altro che catastrofica. “Bisognava proporre una visione dell’avvenire – racconta Cyril Dion – . Ognuno ha bisogno di proiettarsi nel futuro. Il mio primo obiettivo era raccontare questo futuro in un film”. Ciò che in effetti colpisce in Domani, al di là dell’allarme ambientale che ne è l’inevitabile presupposto, è che si tratta di un film positivo e soprattutto costruttivo.
A metà tra l’inchiesta e il film on the road seguendo le varie tappe di questo viaggio Domani riesce a raccogliere e raccontare in modo edificante le storie di quegli uomini e quelle donne che ogni giorno vivono per costruire il futuro, senza trascurare la qualità del presente. La cosa più sconvolgente è che nessuno dei protagonisti di queste storie nell’intraprendere il proprio progetto ha mai avuto come obiettivo principale quello di cambiare il mondo. Ciascuno di loro, nel proprio piccolo, ha cominciato partendo dalla propria terra e guardandosi intorno.
Cyril Dion e Mélanie Laurent con Domani raccontano gli aspetti più poetici e umani dell’impegno nella salvaguardia del pianeta, con una profonda attenzione ai concetti di persona e ambiente intesi nella loro totalità e complessità. Ciò che sorprende e costituisce la vera novità di questo film rispetto ai tanti simili è che le nuove risorse di cui si parla sono strettamente connesse ad una buona qualità della vita. In Domani le relazioni umane sono mezzo e fine per ottenere il miglioramento dell’ambiente.
Certamente Domani non omette di notare le possibili deviazioni che ciascun sistema potrebbe comportare, ma nel complesso riesce ad essere un film sempre molto chiaro e propone un’analisi lucida e dialogica. Tutto per arrivare ad una verità semplice ma inaspettata: la vera forza del nostro pianeta è la diversità. Non esistono modelli economici, politici, ambientali e sociali perfetti e universalmente validi, ma tutto nel mondo è collegato e interdipendente come in natura. Dunque sono proprio i piccoli sistemi, organizzati in comunità ristrette che valorizzano le realtà locali, che potranno contribuire al miglioramento del mondo intero.