Inter Carpi: Felipe Melo: Il derby per ripartire
Dopo i due punti persi nei minuti di recupero contro il Carpi, la delusione regna sovrana in casa Inter. Un ambiente, quello nerazzurro, reso ancor più instabile dalle dichiarazioni incandescenti di Mancini, che si è scagliato pesantemente contro i suoi attaccanti per non essere riusciti a concretizzare quanto creato dai compagni.
Parole che, ad ogni modo, non trovano conferma nel pensiero di uno dei leader dello spogliatoio nerazzurro, Felipe Melo, il quale, intercettato dai microfoni di 2duerighe al termine della gara, ha voluto difendere Icardi e compagni:
“Si vince e si perde tutti insieme. Siamo una squadra, siamo l’Inter. I pochi gol non sono un problema dell’attacco, sono un problema della squadra. Abbiamo preso gol al 90° e non è la prima volta che accade, ma siamo undici in campo ed è un problema di tutti, anche se, vi posso assicurare, non c’è nessuno più arrabbiato di me. Il mister dopo la partita ci ha parlato. Non è facile perché siamo abituati a vedere un’Inter vincente, ma questi sono momenti che nel calcio ci possono stare. Ci passano tutti. Dobbiamo solo essere intelligenti e lavorare tantissimo per poter uscire da questa situazione il prima possibile”.
Melo si è mostrato comunque restio all’idea di dover abbandonare ogni residua speranza scudetto, esprimendo con un laconico “io ci credo sempre” tutto il suo ottimismo per il raggiungimento di un obiettivo che, fino a poche giornate fa, appariva alla portata dei nerazzurri.
E ciò, a prescindere da eventuali nuovi acquisti: “Del mercato non mi interessa, dovete chiedere al direttore Piero Ausilio. Io sono a disposizione e penso solo ad allenarmi e a giocare”.
Infine, tornando sul match contro il Carpi: “Abbiamo buttato via due punti, i quali, se sommati alle altre ultime partite in casa, iniziano ad essere pesanti. Per fortuna abbiamo subito un’occasione per rifarci in campionato. Adesso giochiamo il derby e dobbiamo vincere. Siamo l’Inter. Dobbiamo lavorare, non c’è altro. Le prossime partite contro Juve e Milan ci possono far andare in cielo o all’inferno. Noi dobbiamo dare sempre e comunque il cento per cento. Come sto fisicamente? Mi sento bene, poi credo di aver fatto la mia migliore partita in Italia oggi. Mi è mancato solo il gol e mi spiace perché ho fatto tutto ciò che potevo fare”.