Ritrovato morto il piccolo di 8 anni sparito nel ragusano
RAGUSA – E’ stato trovato morto, nelle vicinanze di un mulino abbandonato nei pressi di Scoglitti il bambino di 8 anni scomparso a Santa Croce di Camerina. La madre lo aveva lasciato davanti alla scuola come ogni giorno ma il piccolo non era entrato nell’istituto. Le 2 località del Ragusano distano circa 4 Km l’una dall’altra.
A ritrovare il corpo senza vita del bambino è stato un passante: la zona è poco frequentata, ed è principalmente battuta dai cacciatori. L’uomo ha avvisato immediatamente i carabinieri del comando provinciale di Ragusa, che sono intervenuti sul posto. Secondo le prime analisi effettuate sul luogo del ritrovamento, il piccolo non presenta segni evidenti di traumi. La polizia scientifica sta portando avanti le indagini e i rilievi in loco assieme alla squadra mobile coordinata dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota. Tra le piste seguite dagli investigatori c’è anche quella della pedofilia.
La madre del bambino, casalinga 25enne, aveva presentato una denuncia ai carabinieri poco dopo essersi presentata davanti alla scuola per riprendere il figlio. Immediatamente sono scattate le ricerche in tutta la zona con le unità cinofile dei carabinieri e gli agenti della polizia. Le indagini si sono concentrate proprio sul buco di 4 ore, dalle 08.30 alle 12.30, in cui il bambino sarebbe scomparso.
La donna, evidentemente turbata per la tragedia, non riesce a parlare, neppure con gli investigatori. Il papà del piccolo, 30enne autotrasportatore, sta per rientrare in Sicilia.
Franca Iurato – sindaco di Santa croce Camerina – dopo aver appreso della morte del piccolo ha dichiarato: “La morte di un bambino sconvolge sempre una città. L’intero paese si è mobilitato per trovarlo, la gente è scesa in strada e ha dato una mano ai carabinieri nelle ricerche. E la notizia del ritrovamento del suo cadavere ci sconvolge e ci rende tristi. Sono vicina al dolore della famiglia”.
Davide Lazzini
29 novembre 2014