Milano, intitolato un campo da calcio a Stefano Borgonovo
Bella iniziativa del Comune di Milano. L’amministrazione di Palazzo Marino ha intitolato il campo di calcio nel parco di via Verga, in zona 7, a Stefano Borgonovo, ex giocatore deceduto nel giugno dello scorso a seguito di una lunga lotta contro la Sla.
Centravanti di talento, Borgonovo giocò – tra le tante squadre – nel Como, Milan, Fiorentina, Pescara e Brescia. Nel settembre 2008 annunciò di essere malato di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), una malattia che ha colpito diversi sportivi, e di essere in grado di comunicare solamente attraverso l’ausilio di un sintetizzatore vocale. Fu fondata allora la fondazione che porta il suo nome, una Onlus che sostiene la ricerca contro la Sla. Al fine di raccogliere fondi da destinare alla Onlus, l’8 ottobre 2008 Fiorentina e Milan scesero in campo allo stadio Artemio Franchi di Firenze, in una amichevole dedicata al giocatore. Nel 2008 gli fu conferito l’Ambrogino d’Oro.
Queste le parole dell’assessora allo Sport Chiara Bisconti, promotrice dell’iniziativa:
“L’Amministrazione rende il giusto omaggio a un grande calciatore e a un uomo straordinario un gesto dovuto da parte di una città che Borgonovo aveva molto amato e che lo ha seguito con passione durante la sua permanenza al Milan ma ancora di più quando diventò l’emblema della lotta contro una malattia che ancora non sappiamo sconfiggere. Il mio ringraziamento personale, oltre che alla sua splendida famiglia, va al consigliere Alessandro Giungi che in questi mesi si è prodigato affinché venisse riconosciuto a Borgonovo questo tributo”
Di seguito la targa che sarà apposta in sua memoria.
Stefano Borgonovo (17.03.1964 – 27.06.2013), fu un grande calciatore della Nazionale azzurra, e un grande uomo, che lottò fino alla fine contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, da lui soprannominata “la stronza”, senza mai arrendersi.
Questo campo di calcio viene dedicato alla sua memoria dalla città di Milano, in mezzo a un parco, per ricordare Stefano in un luogo che rappresenta il suo amore per la vita e per il gioco del calcio.
“Io, se potessi, scenderei in campo adesso, su un prato o all’oratorio. Perché io amo il calcio”. Stefano Borgonovo
Giuseppe Ferrara
6 ottobre 2014