Cina: operai minacciano il suicidio

Sembra che fabricare Xbox 360 non sia esattamente divertente come giocarci. Il 2 gennaio, più di 300 operai di una fabbrica di Foxconn in Cina hanno minacciato di buttarsi dal tetto dello stabilimento, prima di rinunciarci dopo l’intervento del sindaco giunto appositamente sul luogo. Foxconn produce i componenti per molti partner quali Nintendo, Microsoft e Apple, ma Record China riporta che gli operai coinvolti assemblano nello specifico delle Xbox 360 (nota consolle targata Microsoft). Secondo alcune informazioni scaturite dal web, gli impiegati protestano contro delle promesse non mantenute da parte dei direttori dell’azienda.
Gli impiegati avevano effettivamente ottenuto un accordo secondo il quale sarebbero stati adeguatamente ricompensati se si dimettevano. Ma dopo le dimmissioni non hanno assolutamente ricevuto nulla di quanto era stato promesso. Record China stipula che questo incidente ha temporaneamente sospeso la produzione delle Xbox 360. Il caso è stato immediatamente preso sul serio proprio perché il gruppo taiwanese Foxconn ha un passato alle spalle caratterizzato da alcuni suicidi, anche se le cifre ufficiali si caricano di minimizzare il dramma. Microsoft ha reagito su Kotaku assicurandosi di supervisionare l’evoluzione della situazione e di preoccuparsi della sicurezza degli operai. Il noto costruttore non è assolutamente fortunato con la produzione cinese visto che nel 2010 un rapporto del National Labor denunciava le condizioni di lavoro “scandalose” in una fabbrica KYE Systems Corps, nota proprio per la produzione di materiale finalizzato alla fabbricazione delle console microsoft.
di Manuel Giannantonio
12 gennaio 2012