Apple saprà dirti cosa vorrai leggere

Nel campo degli e-book Amazon è l’indiscusso numero uno, ma Apple non resta certo a guardare. Il recente acquisto di BookLamp, da parte della casa di Cupertino, testimonia la volontà di non lasciar terreno ad altri rivali. Il campo dell’editoria digitale, con azioni e pubblicità mirate, hanno come obiettivo quello di proporre iPad non solo come classico tablet, ma anche come e-reader, alla stregua dei vari Kindle di Amazon.
BookLamp è un acquisto importante per il suo Genoma Project, una struttura in grado di fornire suggerimenti ai lettori grazie ad alcuni algoritmi specifici. I contenuti di un libro vengono analizzati attraverso un particolare motore di ricerca che divide in scene e punti di interesse. BookLamp è definita, non caso, la Pandora dei libri, perché consente al lettore di trovare, quindi acquistare, testi che possono realmente interessarlo. Negli store online, in generale, è facile incontrare tra i suggerimenti cose che che non hanno nulla a che fare con l’oggetto da noi acquistato o desiderato, e che invece viene considerato come un potenziale acquisto. Il Genoma Project promette un’analisi attenta e mirata, aumentando notevolmente le vendite.
Apple punta dunque a migliorare il Bookshop Online, sfidando i concorrenti sul versante del marketing editoriale. L’acquisizione di BookLamp, secondo il sito specializzato Re/Code, si aggira attorno ad una cifra tra i 10 ed i 15 milioni di dollari. Amazon invece ha puntato sul social, avendo acquisito GoodReads, un social network dedicato ai libri in cui i lettori possono scambiarsi suggerimenti, valutazioni e molto altro. Non sarà certo il colpo BookLamp a far vacillare Amazon, ma dimostra quanto Apple sia disposta ad investire su questo settore, puntando molto sul fatto che gli iPad, acquistati per altri motivi, possano sostituire un e-reader dedicato come il Kindle.
Marco Piacentini
29 luglio 2014