La Scrittura delle persone anziane

Dopo aver considerato in generale la scrittura di un Testamento, mi pare logico e significativo fare alcune considerazioni sulla scrittura delle persone anziane.
Per comprendere le dinamiche neuro-muscolari che determinano l’invecchiamento grafico, è essenziale l’intervento non solo della grafologia, ma anche di altre discipline, tra le quali in primis la neurofisiologia del gesto grafico, collegandole in un rapporto interdisciplinare grazie al quale, raggiunti i limiti di accessibilità di una scienza, ad essa ne subentra un’altra che possa aggiungere le sue spiegazioni.
Conoscere le specifiche fenomenologie disgrafiche connesse con l’invecchiamento in genere e collegate a specifiche sindromi organiche in particolare, consente di approfondire il significato e la credibilità delle patologie scrittorie riscontrabili nei testamenti olografi attribuiti a soggetti anziani. L’osservazione in senso fisiologico diventa particolarmente importante e significativa nella grafologia peritale applicata a scritture che denotano segni di sofferenza organica.
Avendo presente l’anamnesi del de cuius, tale chiave interpretativa consente di definire il movimento grafico visto all’interno del contesto neurologico di appartenenza.
Le scritture dei soggetti anziani possono assomigliarsi molto perché risultano ugualmente disturbate da elementi ritmici comuni che insorgono spontaneamente e sono quindi molto spesso segno non di conclamate patologie ma del calo psico-fisico verificatosi a partire da una certa età.
Ecco quindi che il percorso grafico presenterà incertezze nel procedere con relative ripercussioni sulla tortuosità sul rigo di base, sia che sia immaginario che segnato sul foglio.
A questo si accompagnano in modo spesso accentuato dei tremori del tratto grafico che “spezzettano”la forma delle lettere, rallentamenti, frammentazioni, stentatezze, spigolosità, scatti anomali e cancellature con conseguente possibile oscurità delle forme letterali e dei collegamenti interletterali.
Si possono inoltre riscontrare fluttuazione dei valori di grandezza, pressione e orientamento.
Rossana Angiolin
28 maggio 2014