Trasferimenti immobiliari: il nuovo regime impositivo dal 2014
Dal 1° gennaio 2014 è entrato in vigore il nuovo regime fiscale relativo agli atti, a titolo oneroso, traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari. Le novità legislative riguardano la tassazione applicabile agli atti con i quali si trasferiscono, a titolo oneroso, la proprietà e i diritti reali di godimento sugli immobili.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 2 del 21 febbraio 2014, ha fornito i primi chiarimenti in merito alla modifica normativa in argomento.
Il primo intervento sul regime di tassazione riguardante i trasferimenti immobiliari interessa l’imposta di registro.
Oggetto dell’imposta di registro sono gli atti che, per legge o volontariamente, vengono registrati presso i pubblici registri.
La misura dell’imposta, che può essere fissa o proporzionale alle aliquote stabilite dalla legge, varia a seconda della natura e della tipologia dell’atto sottoposto a registrazione.
La modifica normativa riguarda le aliquote, che rappresentano la misura dell’imposta calcolata secondo il metodo proporzionale.
Dal 2014 le aliquote sono solamente tre:
– 9 per cento per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili; per gli atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento;
– 2 per cento per i trasferimenti che hanno ad oggetto immobili ad uso abitativo, esclusi quelli accatastati con i codici A1, A8 e A9;
– 12 per cento per i trasferimenti che hanno ad oggetto terreni agricoli e relative pertinenze, a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli.
L’imposta non può, in ogni caso, essere inferiore a 1.000 euro.
La seconda modifica normativa interviene, invece, sull’imposta di bollo, ipotecaria e catastale.
Gli atti sottoposti ad imposta di registro sono esenti dall’imposta di bollo, dai tributi speciali catastali e dalle tasse ipotecarie. Ad essi si applicano solamente l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale nella misura fissa di 50 euro, contro i 168 euro del precedente regime.
La tabella seguente mette a confronto l’imposizione fiscale vigente fino al 2013 e il nuovo regime di tassazione:
Cedente | Tipo | Registro | Ipotecaria | Catastale | |||
Cessione tra privati | 2014 | 2013 | 2014 | 2013 | 2014 | 2013 | |
Prima casa | 2,00% | 3,00% | € 50,00 | 168,00 | € 50,00 | € 168,00 | |
Altro | 9,00% | 7,00% | € 50,00 | 2,00% | € 50,00 | 1,00% |
Orbene, in sintesi, è possibile affermare che il nuovo regime impositivo ha ridotto la tassazione sugli atti che hanno ad oggetto il trasferimento della proprietà o di diritti reali sul fabbricato costituente “prima casa” o abitazione principale per l’acquirente, aumentando, invece, la tassazione su tutti gli altri atti.
Giuseppe Ferrara
21 marzo 2014