Energie da Tel Aviv: quando la parola non è più sufficiente ad esprimere l’urgenza del vivere
Festival di danza israeliana al Teatro Franco Parenti di Milano da 10 al 17 ottobre 2013
Lo scorso settembre, per la festa di Sukkot, il comune di Tel Aviv ha installato 13 pianoforti per le strade della città incoraggiando così i cittadini a suonare per le strade, cantare, esprimersi, provare gioia. È questo il volto di Tel Aviv a noi spesso sconosciuto.
Una città di recente costituzione, giovane, dinamica, che parte dalla sua memoria storica policroma, per reinventarsi ogni giorno, che cerca nel suo passato non il rifugio, ma lo slancio per vivere con dinamismo debordante la vita. Anche danzando. Perché nella tradizione ebraica, la danza è presente già nella Bibbia, “Lodate Dio con la danza” e l’uomo è spirito ma anche corpo. Ed il corpo vibra, pulsa, trasmette energie; specie là, dove le frizioni culturali mettono a dura prova la parola.
E queste energie circoleranno per Milano grazie al Festival di danza “Energie da Tel Aviv”, voluto dal Teatro Franco Parenti ed Eni e presentato giovedi 3 ottobre al Parenti. Non è un caso che Eni sia partner di un Festival di “Energie”; come ha ricordato in conferenza stampa Stefano Lucchini, Relazioni Internazionali e Comunicazione – Senior Executive Vice President, Eni è infatti sinonimo di energia volta a creare energia, sviluppando idee, ricerca, entusiasmi. Gli artisti presenti al Festival, torneranno in primavera a Milano per tenere work shop per condividere, far circolare e contaminare questa energia, perché si trasformi in idee, volte a crearne altre.
Il programma prevede:
Il 10, 11 e 12 ottobre, Inbal Pinto & Avshalom Pollak “Dance Company Gold fish”, spettacolo che mescola teatro, mimo e danza, in un trionfo dell’immaginazione sulla realtà per un pubblico di tutte le età; il 13, 14 , 15 e 16 ottobre, Niv Sheinfeld & Oren Laor, “Two room apartment”, spettacolo che esamina una serie di frontiere e barriere in più contesti: frontiere fisiche come quelle fra due stati o due appartamenti o due stanze, frontiere spirituali come quelle fra vita e recitazione/interpretazione, le barriere e frontiere che l’individuo crea dentro di sé;
il 13 e 14 ottobre, “Tziporela Ensemble”, “Tziporela Worldwide”, un gruppo di nove artisti invade la scena con gag miste di teatro, circo, musica, danza, storielle paradossali o venate di malinconia con un approccio senza tabù alla quotidianità della vita; il 15 e 16 ottobre, Sharon Vazanna, “The feast”, “The red fields”, due spettacoli di danza di questa danzatrice e coreografa dallo stile pulito e grintoso.
Il 17 ottobre concerto di Talya G.A Solan, voce e Jean-Louis Matinier alla fisarmonica; una collaborazione internazionale franco-israeliana.
Si ringrazia l’ Ufficio culturale Ambasciata d’Israele a Roma – Israel 65 e la Fondazione Italia Israele per la Cultura e per le Arti
Raffaella Roversi
7 ottobre 2013
Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo 14, Milano
Biglietteria 02 59995206
www.teatrofrancoparenti.it