Filosofia della geografia. Temi, problemi, prospettive.
Che cosa si intende per filosofia della geografia? Considerarla come un ramo della filosofia della scienza che si occupa dei problemi fondazionali della geografia, per quanto convincente, rischia di risultare una risposta parziale. Manca infatti di cogliere che filosofia e geografia sono discipline complesse, composte da diverse branche di ricerca che si intrecciano l’una con l’altra in modi a loro volta complicati e inaspettati. Il libro ripensa tale complessità, esplorando alcuni dei principali quesiti filosofici posti dall’indagine geografica. Più precisamente, proponendo una riflessione che fa interagire la nozione di entità geografica con alcuni dei problemi fondazionali della geografia, l’autore, Timothy Tambassi, cerca di delineare un confine, perlomeno teorico, per distinguere ciò che è geografico da ciò che non lo è.
Timothy Tambassi è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale. Ha studiato nelle università di Parma e Verona e svolto attività di studio e ricerca presso la Durham University. Oltre a una serie di saggi pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali, è autore della monografia Relativamente possibile (2014) e curatore (con G. Miranda) di Percorsi nella soggettività (2013) e Pensare la realtà (2014).
Filosofia della geografia vs Filosofie delle geografie
L’obiettivo del libro Filosofia della geografia, edito per Carocci, è quello di restituire ai lettori parte dell’ampia varietà delle relazioni che intercorrono tra filosofia e geografia. Due ambiti che solo apparentemente sono molto distanti tra loro ma che in realtà si intersecano a vicenda. Un percorso a tappe sul tema, che può essere distinto in tre nuclei di ricerca fondamentali, finalizzati, complessivamente, a raccontare parte degli intrecci tra filosofia e geografia. I saggi e gli articoli utilizzati sono: Geografia e filosofia, istruzioni per l’uso di Marcello Trenca, Una mirada de la Filosofía sobre la Geografía. Dos visiones del mundo, una comunidad de problemas di Adriana Verissimo Serrão e Il passo del gambero di di Luigi Stanzione.
Una serie di interventi di filosofi, professori e studiosi che animano il discorso che intercorre tra queste due discipline. il rapporto tra geografia e filosofia attenda ancora, in larga
parte, di essere analizzato. La responsabilità, secondo l’autore, va ripartita in egual misura tra geografi e filosofi. I primi hanno troppo spesso inteso come pericolose deviazioni quei tentativi di elaborare un’immagine della Terra che non fosse un mero calco della rappresentazione cartografica. I secondi si sono invece generalmente disinteressati a una disciplina che sembra offrire pochi appigli per una riflessione critica a metà strada tra il fisico e l’umano