Inter, con l’Atalanta è l’ennesima prova di forza
Il pareggio alla prima uscita aveva fatto storcere il naso a più di qualcuno. Un’Inter insolitamente fragile dietro subiva due gol dal Genoa senza mostrare e trasmettere sicurezza. Si iniziava già a fare prematuro allarmismo, come se un passaggio a vuoto potesse annichilire la forza della squadra della seconda stella.
A distanza di meno di due settimane, dopo due partite, le sensazioni sono diametralmente (e unanimemente) opposte. Dopo un 2-0 al Lecce che non fa notizia, un 4-0 all’Atalanta regina di coppa, che invece sì, fa scalpore. Eccome.
Se il primo tempo, chiusosi in sostanziale parità nel possesso e nelle occasioni, è stato indirizzato da episodi estemporanei (un autogol di Djimsiti al 3° minuto, che devia una palla in mezzo di Thuram, e un eurogol di Barella al 10°), il secondo ha invece confermato con prepotenza lo spessore dei nerazzurri. L’Atalanta è resa irriconoscibile da limiti caratteriali che ne hanno affossato il morale dopo i due gol subiti; ma anche e soprattutto dai meriti di un avversario che si riscopre umile e matura, che non disdegna di arretrare il baricentro e ripiegare, se poi sa di poter far male ad ogni ripartenza.
Bravo Inzaghi ad adattare il suo gioco senza snaturarlo, plasmandolo in base alle caratteristiche dell’avversario e sfruttando le armi a disposizione. Una su tutte Marcus Thuram, che con la sua velocità ha reso devastanti le ripartenze dei padroni di casa. Il francese propizia l’autogol iniziale, prende un palo e firma due reti nella ripresa, ma la sua prestazione va oltre le marcature. È la randa unica che spinge la nave nerazzurra in acque lontane.
Il vento è soffiato da Barella: corsa, grinta, velocità; contenimento, recupero e accelerazioni. E gol. Che gol. Vedendolo giocare la domanda sorge spontanea: in Europa, al momento, c’è qualcuno più forte di lui nel suo ruolo?
Per l’Inter, questo 4-0 è l’ennesima prova di forza contro una big: i campioni d’Italia non perdono uno scontro diretto in campionato da 467 giorni. L’ultima sconfitta contro il Napoli di Spalletti, il 21 maggio 2023. Una vita fa. Un’Inter fa.