Semplificazioni nella dichiarazione dei redditi 2024: focus sul quadro RU

Il 29 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha presentato anticipazioni cruciali riguardanti la Dichiarazione dei Redditi 2024, relativa al periodo di imposta 2023. Tra le novità particolare attenzione è stata data alle semplificazioni del Quadro RU, con riflessi significativi sui crediti d’imposta.
L’Agenzia delle Entrate in particolare ha cercato di chiarire se l’anticipazione del termine di trasmissione al 30 settembre 2024 comportasse una semplificazione dei modelli dichiarativi. L’Agenzia delle Entrate ha confermato che l’opera di semplificazione sarà avviata sin dalla modulistica 2024, relativa al periodo d’imposta 2023.
Una delle semplificazioni più rilevanti riguarda il Quadro RU, che è strettamente legato ai crediti d’imposta e si trova nei modelli Redditi. La novità principale è che non sarà più richiesta l’indicazione, nella sezione I del Quadro RU, di alcuni crediti “non automatici”. Questi ultimi sono concessi da amministrazioni pubbliche diverse dall’Agenzia delle Entrate, le quali trasmettono direttamente i dati relativi ai beneficiari e agli importi riconosciuti. Tali crediti sono utilizzabili esclusivamente in compensazione.
È importante notare che, nonostante la semplificazione, per i crediti d’imposta esclusi dalla sezione I del Quadro RU, rimarrà l’obbligo di indicare eventuali trasferimenti dei crediti ad altri soggetti, come nel caso di consolidato, trasparenza, cessioni, e così via.
Altro cambiamento significativo riguarda l’eliminazione di alcune sezioni all’interno del Quadro RU. Le sezioni II (“Credito Caro Petrolio”), III (“Credito Finanziamento agevolato sisma Abruzzo/Banche”) e V (“Altri crediti d’imposta”) saranno eliminate, e i relativi crediti confluiranno e saranno gestiti nella Sezione I.
Il Modello Redditi 2024, ancora in bozza al momento dell’annuncio, prevede l’inserimento del Quadro RU nella prossima versione delle bozze dei modelli 2024. In una sezione apposita del sito, l’Agenzia delle Entrate ha già specificato i dettagli relativi a queste modifiche, indicando chiaramente l’intenzione di semplificare il processo dichiarativo a beneficio dei contribuenti.