Patent Box: la risposta dell’Agenzia delle Entrate sulla documentazione idonea
Economia
28 Novembre 2023

Patent Box: la risposta dell’Agenzia delle Entrate sulla documentazione idonea

di Marco Boldini

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L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato risposte alle frequenti domande (Faq) riguardanti il Patent Box, evidenziando la necessità di una documentazione adeguata per ottenere la penalty protection in relazione al nuovo regime fiscale.

Il cuore della questione risiede nell’obbligo di redigere la documentazione idonea per ciascun periodo d’imposta in cui si usufruisce della maggiorazione prevista dal nuovo patent box. L’Agenzia delle Entrate, nelle Faq del 24 novembre, ha chiarito che ogni periodo è autonomo, richiedendo la verifica e il possesso della documentazione per la disapplicazione delle sanzioni in caso di controlli.

Il provvedimento dell’Agenzia, datato 15 febbraio 2022, al paragrafo 9, stabilisce che la comunicazione del possesso della documentazione deve avvenire nella dichiarazione relativa al periodo in cui si usufruisce della maggiorazione. Il paragrafo 11.3 specifica che questa documentazione produce effetti esclusivamente per il periodo d’imposta cui si riferisce.

Una delle questioni sollevate è se chi desidera la penalty protection debba comunicare annualmente il possesso dei documenti. La risposta delle Entrate è chiara: sì, è necessario. La documentazione deve essere predisposta annualmente per ciascun periodo di imposta in cui si è optato per la fruizione della maggiorazione. Questo principio era già stato anticipato nella circolare 5/E/23 (paragrafo 7), che sottolineava la necessità di predisporre il corredo documentale per ogni periodo in cui è stata esercitata l’opzione per il nuovo Patent Box.

La comunicazione annuale del possesso dei documenti diventa, quindi, un obbligo che va barrato nella dichiarazione fiscale, indicando il periodo d’imposta in cui si beneficia dell’agevolazione. Questo adempimento è richiesto anche in assenza di nuovi beni immateriali agevolabili, per i quali è necessario esercitare una nuova opzione.

Il Patent Box, essendo un’opzione quinquennale, richiede coerenza e costanza nell’adempiere a questo obbligo annuale, il quale consente di disapplicare le sanzioni in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. La procedura da seguire sembra seguire il solco del transfer pricing, che impone la comunicazione annuale del possesso della documentazione.

Da notare che, similmente al transfer pricing, l’esimente sanzionatoria per il nuovo Patent Box concede un extra time di 90 giorni successivi alla scadenza naturale delle dichiarazioni (30 novembre) per predisporre e comunicare la documentazione necessaria. Pertanto, gli operatori hanno tempo fino al 28 febbraio 2024 per conformarsi a tali adempimenti, come specificato nella circolare 5/E/23, paragrafo 7.2.