Si riapre la sanatoria per correggere le dichiarazioni fiscali
Economia
14 Novembre 2023

Si riapre la sanatoria per correggere le dichiarazioni fiscali

di Marco Boldini

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Il governo ha dato il via libera alla riapertura della finestra del ravvedimento speciale, offrendo un’opportunità unica per correggere errori e rimediare a dimenticanze relative agli adempimenti fiscali. L’emendamento presentato da Forza Italia alla legge di conversione del decreto-legge sulle proroghe fiscali (dl 132/23) è stato approvato, consentendo a coloro che non hanno adempiuto ai propri obblighi fiscali entro il 30 settembre di sanare la situazione entro il 20 dicembre 2023.

In pratica, l’emendamento permette di versare l’importo dovuto in un’unica soluzione, eliminando irregolarità o omissioni entro la stessa data. La proposta, inizialmente formulata in modo più favorevole nella versione del decreto-legge proroghe, è stata riformulata e sarà votata insieme agli ultimi emendamenti la prossima settimana, al termine dei lavori in commissione, prima di giungere all’approvazione in aula.

La versione originaria della finestra di ravvedimento speciale, chiusasi il 30 settembre 2023, prevedeva una riduzione delle sanzioni pari a un diciottesimo del minimo. Tale agevolazione si applicava solo alle dichiarazioni debitamente presentate, sulle quali si erano verificate violazioni come l’errata indicazione degli importi o l’omissione di alcuni dettagli.

L’emendamento approvato e riformulato ha modificato la formula, stabilendo che il saldo dovrà essere effettuato in un’unica rata entro il 20 dicembre. La precedente possibilità di frazionare il pagamento in otto rate, come previsto dalla sanatoria della legge di bilancio 2023, è stata sostituita da questa nuova disposizione.