Playstation 5 vs Xbox Series X – un primo sguardo

Ci risiamo! Torna quel momento del decennio in cui vengono presentate le console della prossima generazione, mettendo fine ad alcuni rumors e creandone altri, e portando gli utenti a duri scontri sui social e sui forum.
Con Nintendo che ormai gioca da anni una partita da solista, torna lo scontro tra Sony e Microsoft, rispettivamente con Playstation 5 ed Xbox Series X!
Prima di iniziare ad approfondire l’argomento vorrei elencare le specifiche tecniche di entrambe le macchine, perché le due live si sono concentrate tantissimo su questo punto. In seguito le analizzeremo e cercheremo di capire dove vorranno arrivare Sony e Microsoft
Specifiche tecniche
Iniziamo con il dire che l’hardware di entrambe le console è abbastanza simile, pur avendo la Xbox Series X qualche marcia in più; mi riferisco alla semplice potenza bruta, quella di calcolo.
Le console stanno strizzando l’occhio al mondo PC e si parla sempre più spesso, forse troppo, di specifiche tecniche, come se a farla da padrone fosse la potenza. Di questo ne parleremo più avanti.
Xbox Series X:
- CPU octa core @ 3,8 GHz (3,66 GHz con SMT) Custom Zen 2 CPU
- GPU 12,15 TFLOPS, 3328 shaders, 52 CUs @ 1,825 GHz Custom RDNA 2 GPU
- Dimensione Die 360,45 mm2
- Processo produttivo 7nm Enhanced
- Memoria 16 GB GDDR6 con bus da 320mb
- Banda Memoria 10GB @ 560 GB/s, 6GB @ 336 GB/s
- Memoria interna 1 TB Custom NVME SSD
- I/O 2,4 GB/s (Raw), 4,8 GB/s (Compresso, gestito da un hardware decompression block proprietario)
- Memoria espandibile 1 TB tramite Expansion Card (stessa memoria interna)
- Memorie Esterne: supporto agli HDD tramite USB 3.2
- Lettore ottico: 4K UHD Blu-Ray Drive
- Performance di riferimento: 4K @ 60 FPS, sino a 120 FPS
Playstation 5:
- CPU AMD Zen 2 a 7 nanometri, octa core 3,5ghz con 16 thread
- GPU 10,28 TFLOPS, hardware custom RDNA2 AMD supporto al ray tracing ed 8k
- ROM SSD customizzato da 825GB (5,5 GB/s in Raw, 8/9 GB/s tipico)
- RAM 16 GB GDDR6 448 GB/s
- AUDIO Chip Audio AMD dedicato per il 3D (su cui Sony si è soffermata molto)
Da un primissimo sguardo si notano tre macro differenze: quella della GPU, quella della memoria RAM e quella della memoria ROM (l’archiviazione per intenderci).
Per quanto riguarda la GPU Xbox Series X ha quel paio di TFLOPS in più che non fanno tutto, attenzione, ma che danno maggiore velocità nel calcolo delle operazioni. Generalmente il risultato è una gestione degli FPS migliore, ma ci sono troppe caratteristiche da dover analizzare, perché la sola potenza di una GPU non serve a nulla se non calibrata con il resto della macchina. Il TFLOPS non è una caratteristica assoluta, e per spiegarla dovremmo chiamare in causa l’aritmetica, l’informatica, e tutta una serie di questioni che, molto probabilmente, ad un videogiocatore interessano poco. In soldoni, ad occhio, la Xbox Series X ha una GPU più performante.
Per la memoria RAM invece non posso esprimermi a dovere, perché qui si tratta di scelte stilistiche dell’hardware. Entrambe possiedono la stessa quantità di memoria RAM, quella volatile, quella che serve da boost ad una macchina, per ridurla in soldoni, ma le due console operano diversamente. Con Playstation 5 l’intero banco da 16gb lavora insieme, alla stessa frequenza e banda, precisamente 448 GB/s; con Xbox Series X invece 10gb viaggiano a 560 GB/s, mentre i restanti 6 a @336 GB/s. Si tratta di due scelte profondamente diverse, ma che dipendono da altre variabili.
L’ultima grande differenza è la scelta della memoria ROM, l’archiviazione, quella che vi fa dannare nei videogiochi quando c’è scritto Loading… e non va mai avanti. Sia Playstation 5 che Xbox Series X promettono caricamenti veloci e memorie customizzate (quindi niente SSD del PC per intenderci), ma i numeri proposti da Sony, in termini di lettura e scrittura, quindi velocità. sono sbalorditivi: 5,5 GB/s in Raw, 8/9 GB/s tipico.
Se l’analisi sembra essere scivolosa e poco certa è perché non amo sbilanciarmi sui numeri che lasciano il tempo che trovano se non considerati nel loro complesso, con il proprio software e le ottimizzazioni da parte degli sviluppatori.
Sony, nella sua conferenza, si è concentrata molto anche su questo punto, facendo capire che con Playstation 3 aveva creato si una grande macchina, ma complessa da gestire; con Playstation 4 prima e Playstation 5 dopo, vuole aiutare gli sviluppatori maggiormente, così da avere risultati finali migliori.
Che fine farà il mondo dei videogiochi?
La potenza bruta, per quanto riguarda il mondo delle console, non ha un’importanza eccessiva, come può esserlo quello del PC. Questi infatti è una macchina non ottimizzata e non è un caso se c’è in tutti i videogiochi il menù Opzioni, così da consentire ai diversi hardware di far girare il gioco (con risultati grafici e di prestazioni differenti).
Le console invece escono come macchine perfette, con il lavoro degli sviluppatori che devono lavorare soltanto ad una configurazione: questo ha notevoli vantaggi, ma anche svantaggi, perché laddove volessero spingere un po’ di più il piede sull’acceleratore si troverebbero frenati da un’architettura sempre uguale.

Non c’è una via giusta e sbagliata: sono due filosofie differenti. Inoltre con i servizi in streaming sempre più presenti nelle nostre case, come il Game Pass o Ps Now, il calcolo non viene processato dalla nostra console ed è quello che, in linea teorica, propose Google Stadia, ma che stenta ancora a decollare.
Fare calcoli ora su ciò che sarà il mondo dei videogiochi nei prossimi anni e su quale delle due tra Playstation 5 ed Xbox Series X sia migliore è un’incognita davvero grande, più grande delle generazioni precedenti. Come sempre, a farla da padrone, per ora, sono le esclusive, anche se, proprio da questo punto di vista, i contorni si fanno sempre più sfumati, con esclusive che dopo qualche tempo raggiungono altre macchine.
[banner]