ROBIN HOOD – L’ORIGINE DELLA LEGGENDA | “Urca urca tirulero” che esageraziòn!

Accantonate tutto quello che sapete sul ladro che rubava ai ricchi per dare ai poveri: niente volpi e cantagalli, niente Kevin Costner o Sean Connery, niente calzamaglia. Stavolta Robin Hood vuole fare le cose in grande, vuole bruciare l’Inghilterra con le fiamme della rivoluzione. Con tutto il fracasso e i combattimenti che si susseguono in Robin Hood – L’origine della leggenda, resta ben poco tempo per apprezzare il restyling del ladro buono più famoso della storia. Stavolta ad interpretarlo è Taron Egerton, che col suo faccino da furbacchione e la battuta sempre pronta si mangia la concorrenza in scena. Ma tra un popcorn e l’altro, la nuova rilettura della leggenda diretta da Otto Buthurst e prodotta da Leonardo DiCaprio, seppur con tutti i suoi limiti, riesce in qualche modo a suscitare una reazione su una scala che va dalla divertita esagitazione alla sincera seccatura.
Una figura mascherata entra in una stalla per rubare un cavallo: questa la sequenza di apertura di Robin Hood – L’origine della leggenda. Solo che a rubare è l’incantevole Lady Marian (Eve Hewson) e il cavallo (così come tutta la stalla) è di Robin, Lord di Loxley. I due si innamorano, si sposano e vivono con leggerezza la loro agiata esistenza. Ma una lettera inaspettata arriva a Robin, il quale viene convocato da Sua Maestà per andare a combattere nelle Crociate. Abbandonata la sua dolce alcova, il giovane dovrà fare i conti per quattro lunghi anni con la guerra e la violenta causa della Chiesa, cosa che desta in lui più di qualche turbamento. Proprio questa sua titubanza gli vale un biglietto di ritorno per l’Inghilterra, ma ad aspettare Robin ci sarà solo lo sconforto e la solitudine. Dopo aver incontrato una sua “movimentata” conoscenza del fronte, un saraceno (Jamie Foxx) piuttosto infuriato con la Corona inglese, il temerario Lord di Loxley imparerà a far buon viso a cattivo gioco e ad organizzare in gran segreto la rivolta nei confronti del famigerato Sceriffo di Nottingham (Ben Mendelsohn).
Come appariva già abbastanza chiaro dal trailer, Robin Hood – L’origine della leggenda è un film che fa del machismo e della virilità i suoi punti cardine. Anche la figura di Lady Marian, quasi sempre relegata in passato alla giovane damigella da salvare, si trasforma in una combattente ardita e indomabile. Tutto nel caotico mondo in cui è ambientata la vicenda è portato alla massima esagerazione, compresi gli insoliti costumi dei protagonisti. A spuntarla sulla caratterizzazione è senz’altro la figura dello Sceriffo di Nottingham, interpretato da un Ben Mendelsohn capace di dare vita ad un villain crudele e spietato. Con la sua solenne e argentata giacca di pelle, un indumento che ricorda vagamente la veste iconica di Matrix con dei richiami a degli abiti clericali, l’aura mistica dello Sceriffo non passa di certo inosservata. D’altro canto, Robin, col suo fare da sbruffoncello e il ghigno altezzoso sempre stampato in faccia, si muove in bilico tra la goliardia consapevole del personaggio leggendario e l’odiosa saccenza, risultando a tratti un monello qualsiasi. Meno partecipe del solito è sicuramente Jamie Foxx, il quale riesce a far sentire la sua rocciosa presenza in pochissime scene, sfortunatamente tutt’altro che memorabili.
Menzione a parte meritano gli armamenti presenti nel film. Archi e balestre vengono utilizzate come delle vere armi da fuoco, fucili d’assalto o mitraglie pesanti capaci di abbattere i muri. Un elemento che rende speciale a modo suo Robin Hood – L’origine della leggenda e che ha un suo perché, ma se per qualcuno dovesse sembrare esagerato non potremmo che essere d’accordo. Limitiamoci ad essere comprensivi, anche perché un film di questo tipo ha un target piuttosto specifico, e siamo sicuri che almeno su quella fetta di pubblico questa versione 3.0 del volpino di Sherwood potrà rappresentare una buona dose di intrattenimento.
VOTO 5,5
Dati tecnici di Robin Hood – L’origine della leggenda
TITOLO: Robin Hood – L’origine della leggenda
TITOLO ORIGINALE: Robin Hood
USCITA: 22 novembre 2018
REGIA: Otto Buthurst
SCENEGGIATURA: Ben Chandler, David James Kelly
DURATA: 116 minuti
GENERE: azione, avventura
PAESE: Stati Uniti d’America, 2018
CASA DI PRODUZIONE: Appian Way Productions, Safehouse Pictures
DISTRIBUZIONE (ITALIA): 01 Distribution
FOTOGRAFIA: Geroge Steel
MUSICHE: Joseph Trapanese
MONTAGGIO: Chris Barwell
CAST: Taron Egerton, Jamie Foxx, Jamie Dornan, Paul Anderson, Ben Mendelsohn, Eve Hewson, Tim Minchin, Ulle Bjorn Bengtsson, Declan Hannigan, Roderick Hill, Josh Herdman, Yasen Atour