No, non è Dark Souls! Salt And Sanctuary è sì un gioco similare, ma non è affatto la trasposizione in 2D del noto RPG di From Software, per diversi motivi. In questa recensione non ci focalizzeremo soltanto sulle loro differenze, ma, piuttosto analizzeremo i punti di forza di questa piccola perla di Ska Studios.
Perché non è Dark Souls?
Perché se è vero che ci sono delle simil fiaschette Estus, che si ricaricano in una sorta di falò, che in questo caso sono chiamati santuari, e se è vero che la lore è fatta di creature mistiche, c’è da dire che, per tutto il resto, Salt And Sanctuary ha un suo marchio di fabbrica.
Per carità, anche il modo di avanzare di livello o di acquistare oggetti è simile a Dark Souls: si uccidono gli avversari e si guadagna del sale che, se morirete, ritroverete nel punto in cui siete deceduti.
Ma Salt And Sanctuary, oltre al fatto di essere in 2D, ha una sua atmosfera, un suo mondo, una quiete dopo la tempesta che affascina gli occhi ed intriga. Cercheremo una principessa, ma troveremo tante altre cose.
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— Marco Piacentini (@woody_mp) December 9, 2018
Certo, gli elementi in comune ci sono, e lo abbiamo detto, ma a questo punto potremmo tirare in ballo anche Metroid, vista l’assenza di una mappa ed il backtracking in alcune zone precedentemente inaccessibili.
Salt And Sanctuary è semplicemente sé stesso
Salt And Sanctuary ha quel tocco di magia che ricorda più Trine che Dark Souls. Il titolo From Software è decisamente più cruento, più viscido, più mostruoso, seppur quell’Anor Londo del primo capitolo o quella Majula del secondo riescano a dare quel pizzico di pace e magia ad un titolo cupo.
Ma anche Salt And Sanctuary è cupo, eccome. Il personaggio che sceglierete, appartenente ad una classe selezionabile all’inizio del gioco, sembrerà una caricatura: occhi grandi, braccia lunghe e tutta l’aria di non sapere il motivo per cui si trovasse lì in quel momento.
Eppure quando scenderà in zone buie, in cui soltanto una torcia potrà aiutarvi nel cammino, non proverà alcun rimorso a tagliare di netto la testa dell’avversario con la propria ascia, o a lanciare magie in grado di polverizzarlo.
Interessante il sistema di combo che vi aiuteranno non poco nell’eliminazione dei nemici, ostici ed in gran numero. Dovrete avere pazienza, molta, eppure non sentirete di essere sopraffatti. Chiaramente dovrete livellare il vostro personaggio prima di avanzare in alcune zone, ma nulla è impossibile per il nostro eroe. Questo non significa che sarà facile destreggiarsi nel mondo di Salt And Sanctuary, affatto. Ma la curva d’apprendimento è equilibrata.
Guai a voi, però, se vi butterete nella mischia, perché non avrete neanche il tempo di fiatare. I vostri nemici non fanno sconti.
Altra caratteristica interessante sono i vari NPC sparsi nel mondo di gioco, in grado di vendere merce rara, o di scambiare qualche chiacchiera con voi, ma soprattutto sarà interessante il poterli evocare nel santuario che preferite.
Attraverso l’utilizzo di alcune statue che troverete nel mondo di gioco, potrete chiamare il fabbro e spostarlo lì per sempre. Questa è una caratteristica molto utile perché ci saranno alcuni santuari che faranno da crocevia nelle vostre esplorazioni.
L’esplorazione è infatti una caratteristica fondamentale di questo gioco, anche se, a volte, ci ha messo seriamente in difficoltà. Non è sempre chiaro quale sia la strada da seguire e questo senso di andare tastoni disorienta non poco.
Da questo punto di vista si potrebbe parlare di Metroidvania, ma capite bene, dopo tutto ciò che abbiamo detto, quanto sia un’etichetta affibbiata con la forza, anche se, per questo senso di esplorazione, rende quantomeno l’idea.
Personalmente avrei preferito qualche guida in più, perché il mondo è davvero vasto e sono presenti circa 20 boss, con tantissimi nemici e tantissime aree da scoprire. Il rischio è che, non giocandoci per qualche tempo, si dimentichi davvero da che parte iniziare.
Un titolo davvero valido
Su Nintendo Switch si lascia giocare alla perfezione. Questa console si sposa benissimo con i 2D, quindi la versione che vi consigliamo è assolutamente questa se ancora dovete recuperarlo. Il prezzo relativamente basso, di circa 18 dollari, lo rende inevitabilmente un titolo da avere nella propria libreria.
Salt And Sanctuary ci ha affascinati soprattutto per la lore, il suo comparto audio, il suo essere in grado di gettarci in un’atmosfera tutta sua. Consigliatissimo!