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Art&Pastry, la pasticceria è protagonista a Lugano

L’alta pasticceria dà spettacolo come protagonista di Art&Pastry. La prima edizione del Festival internazionale è in programma il 2 e 3 marzo a Lugano, presso il Palazzo dei Congressi, nel parco sulle rive del lago. «Vogliamo celebrare la pasticceria d’autore, portandola al di fuori dei laboratori, per farla gustare dal pubblico più vasto» commentano le ideatrici Valentina Merra e Stefania Villa. Dolcezza e qualità, gusto e leggerezza, design e bontà vengono in questo modo celebrati, in un momento in cui la pasticceria è diventata protagonista. Sulle tavole, in televisione, ma anche nei sogni dei tanti che vogliono realizzare torte e dolci di design, in grado di soddisfare la gola come l’occhio.
Il programma del Festival è piuttosto diversificato, con convegni, corsi, degustazioni, stand espositivi, concorsi. Uno dei due concorsi è il CiockArtCup, rivolto ai giovani pasticcieri delle scuole professionali, due italiane e due svizzere, impegnati a realizzare una scultura di cioccolato, mentre l’altro è il Panettone Cup.

Quest’ultimo, diviso in due sezioni, vede impegnate 14 pasticcerie italiane e ticinesi per la sezione panettone classico e 9 di entrambe le provenienze per il panettone moderno. Due categorie che vanno attentamente distinte, perché c’è un disciplinare – ancor più rigido nel ticinese che nel milanese -, che regolamenta il panettone classico, che deve avere uvetta, canditi e una percentuale ben precisa di burro (e non olio). L’intenzione, spiegano, è anche quella di arrivare a una destagionalizzazione del panettone, già avviata in Svizzera, dove questo dolce viene prodotto tutto l’anno e non solo nel periodo natalizio. E’ invece stagionale l’Uovo di Pasqua: la manifestazione, poche settimane prima della festività, dedica a questo tema un corso di base, mentre uno avanzato è per i soggetti pasquali di cioccolato. Gli altri corsi hanno per tema il cake design, che in questi mesi, varcati i confini inglesi e americani, ha conquistato il pubblico italiano: i corsi insegnano a realizzare torte primaverili, mini cake, bamboline, rose e farfalle da decorazione, ma non mancano le occasioni per imparare (o perfezionare) cioccolatini e praline o altri dolci a base di quello che è chiamato il nettare degli dei. I corsi prevedono per i partecipanti l’attestato di frequenza firmato dalla scuola professionale Cast Alimenti.
Due sono i dibattiti che rappresentano momenti centrali del Festival. Sabato 2 marzo il focus è su “Cinque sensi e una tecnica”, sulla capacità della pasticceria di comunicare emozioni attraverso l’uso della tecnica. Il giorno dopo è la volta di “Pasticceria e leggerezza” sulla capacità di coniugare gusto e qualità degli ingredienti, tenendo anche conto delle esigenze dettate da intolleranze e allergie, in continuo aumento.
Tra i momenti collaterali, il Trofeo Art&Pastry alla carriera per un pasticciere svizzero.
Per partecipare è previsto un bus che parte dalla stazione Centrale di Milano nelle due giornate dell’evento: da prenotare (info@artandpastry.com) porta proprio davanti al Palazzo dei Congressi di Lugano.

Valeria Prina
9 febbraio 2013

 

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