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Siddharta lascia Roma in attesa di raggiungere gli Arcimboldi di Milano

Siddharta3Siddharta – il musical, dopo essere stato in scena al teatro delle Celebrazioni di Bologna, al Teatro Team di Bari e infine aver  riscosso un ottimo consenso da un entusiasta pubblico romano, che lo ha applaudito dal 3 gennaio fino ad ieri sera sul palco del teatro Brancaccio, ora si riposerà dalle fatiche del periodo natalizio.
Prossimamente lo ritroveremo sul palco di uno dei più grandi teatri europei, gli Arcimboldi di Milano, dove strarà in scena dal 7 al 17 febbraio 2013 e già si prevede un grande successo di pubblico, essendo quello milanese un attento intenditore di questo genere di teatro musicale.

L’opera ideata e realizzata dalla cantautrice IsaBeau, tratta liberamente dal libro di herman Hesse, per la prima volta la vita del fondatore del buddismo diventa oggetto di uno spettacolo teatrale, dopo essere stato il protagonista del romanzo diventato simbolo di ricerca e mutamento spirituale per intere generazioni. Siddharta in questo musical si fa  voce narrante e interprete principale di un musical, ponendosi come obiettivo quello di trasmettere al pubblico un messaggio spirituale profondo, in  un momento storico-sociale che ne ha particolarmente bisogno.
La regista, la stessa IsaBeau,  offrendo al pubblico un risultato piuttosto pregevole, riesce nella difficile operazione di raccontare e sintetizzare, semplificandolo inevitabilmente, il percorso spirituale del principe indiano Siddharta. L’insoddisfazione, il progressivo allontanamento dai beni materiali, la scoperta degli aspetti più oscuri dell’esistenza umana come la malattia e la morte e infine l’approdo allo stato di illuminato, vengono raccontati attraverso il susseguirsi di scene il cui ritmo, scandito da musiche della tradizione indiana arricchite da sonorità moderne, è capace di coinvolgere lo spettatore.
Le musiche originali di Fabio Codega e Isabella Biffi, accompagnate dal contributo del “nomade” Beppe Carletti, unite a coreografie ben ideate e ben eseguite, rendono lo spettacolo piacevole e scorrevole. Le suggestive scenografie di Roberta Volpe impreziosiscono il tutto, riportando agli occhi dello spettatore scenari e atmosfere dell’India del VI secolo a.C..
Il giovane Siddharta è interpretato da Giorgio Adamo per poi passare a Paolo Scheriani, che veste i panni  del vecchio Siddharta,. Insieme a loro, sul palco, anche altri 20 artisti: Michelangelo Nari, Chiara Sarcinella, Roberta Serrati, Paolo Gatti, Caterina Desario, Daniele Arceri, Renato Capalbo, Margo’ Volo, Benedetta Imperatore, Gaetano Caruso, Michela Plos, Valentina Patti, Elisa Cunselmo, Giorgia Stizzoli, Martina Fossati, Nadira Lisi, Giordano Orchi, Pippo Lopez, Nino Demonteverde, Cristian Ciccone.

Redazione
7 gennaio 2013

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