La competizione, reintrodotta solo lo scorso anno nel calendario mondiale, vanta in realtà una lunga storia alle spalle, iniziata nel 1962 con la vittoria della compagine italiana. La nazionale azzurra può vantare il maggior numero di successi nella specialità, e difficilmente potrà essere scalzata, visto l’attuale format della corsa. Prima, infatti, la gara si snodava su 100 km, pedalati da formazioni nazionali composte ognuna da quattro corridori. Dal momento della sua reintroduzione, invece, la Cronosquadre prevede la partecipazioni di Club formati da sei atleti di non importa quale nazionalità. Lo scorso anno la vittoria, per soli tre secondi, era andata alla Omega Pharma Quick-Step, trainata dallo specialista Tony Martin.
I corridori hanno dovuto percorrere 57,2 km totalmente pianeggianti, fatta eccezione per un dentello a Serravalle Pistoiese dopo 7 km, lungo giusto il necessario per lasciar intravedere i successivi 50 km piatti come una tavola da stiro. Gli Omega sono partiti fortissimi, rifilando 12” agli Orica GreenEdge dopo 7,3 km. Gli australiani hanno azzerato il gap mulinando a tutta nella fase centrale della corsa, ma sono stati beffati per 81”, per la scelta vincente degli Omega Pharma Quick Step di giungere appaiati al traguardo.
Giacomo Di Valerio
22 settembre 2013