Croazia padrona del campo – Pronti, via ed è subito Croazia all’attacco. La squadra ospite è ben messa in campo e non concede spazi agli uomini di Conte che non riescono a costruire nulla. Il pressing croato blocca tutte le iniziative italiane sul nascere e i biancorossi recuperano tantissimi palloni a centrocampo. Al 6’ arriva la prima parata di Buffon che sul tiro da fuori area di Rakitic non rischia la presa e manda la palla in corner coi pugni. Tre minuti più tardi è di nuovo il portiere italiano a rendersi protagonista parando a terra una conclusione di Modric: la Croazia si dimostra squadra insidiosa coi suoi tiratori dalla distanza.
Ma all’ 11’ è l’Italia, non pervenuta finora, a trovare il gol del vantaggio. Zaza serve Candreva al limite dell’area e il giocatore azzurro lascia partire un tiro che si insacca all’angolo basso alla destra di Subasic: è il primo gol in primo gol in nazionale per il centrocampistadalla Lazio.
Si tratta però di un’azione isolata e la Croazia continua a fare la partita. Al 15’ Perisic trova il pareggio con un tiro da posizione defilata. La difesa italiana lascia troppo spazio al croato e Buffon si lascia passare il pallone sotto le mani.
La svolta del primo tempo è al minuto 28’ con il doppio cambio per infortunio Pasqual-Soriano (debutto per lui con la maglia azzurra) e soprattutto Modric-Kovacic. La squadra di Kovac perde il jolly del centrocampo e l’Italia cresce nel finale di tempo trovando spazio soprattutto sulla destra con Candreva.Proprio da quella fascia arrivano palloni invitanti che però De Sciglio prima e Immobile poi non riescono a finalizzare. Ma l’ultima occasione del primo tempo è croata con Buffon che esce a vuoto su un pallone gettato in area e Olic che non segna solo grazie a un salvataggio sulla linea di Ranocchia.
Noia in campo, caos sugli spalti – La ripresa inizia senza cambi nelle due squadre. La prima occasione è per Zaza che conclude a rete dalla trequarti ma Subasic è bravo a distendersi e a parare. Al 52’ Conte si gioca la carta El Sharaawy e fa uscire uno spento Immobile. Ma il copione non cambia: la Croazia palleggia a centrocampo con una serie infinita di passaggi e al 60’ è ancora Rakitic da fuori che impegna Buffon. Al 63’ entra Pellè per Zaza: una mossa quasi disperata per il CT italiano che usa il terzo cambio a mezzora dalla fine. Al 68’ è El Sharaawy che conclude a rete dopo una bella azione corale sulla fascia sinistra ma il tiro è alto e non impensierisce Subasic. Il secondo tempo si interrompe poi al 75’ per una decisione dell’arbitro Kuipers a seguito di un lancio ripetuto di fumogeni e petardi in campo da parte della tifoseria croata. L’arbitro fa uscire le squadre dal campo mentre intervengono vigili del fuoco e forze dell’ordine. Dopo diversi minuti di sospensione la partita riprende ma la Croazia rischia sanzioni disciplinari.
L’Italia rientra in campo con nuovo vigore e El Shaarawy in pochi secondi si rende pericoloso ben due volte. Gli azzurri cominciano a pressare gli avversari constringendoli all’errore e impedendo la costruzione di gioco ai biancorossi. L’occasione più importante della ripresa è però per gli ospiti che trovano un varco enorme nella difesa italiana con Perisic che in area di rigore, davanti a Buffon, angola troppo il tiro e manda fuori di poco.
Meritano 2duerighe
[su] Candreva: comincia da mezzala a centrocampo, passa poi per necessità sulla fascia. Si adatta a ogni ruolo ed è l’unico italiano che crea qualcosa mentre tutta la squadra è in affanno. Si concede anche il primo gol in nazionale.
[giù] Buffon: il portierone azzurro non è in serata e si vede. Ha grandi responsabilità sul gol di Perisic, non da sicurezze alla difesa e rischia di regalare alla Croazia anche il secondo gol quando sbaglia un’uscita alta al termine del primo tempo.
Tabellino
ITALIA – CROAZIA 1-1
ITALIA (3-5-2): Buffon, Chiellini, Ranocchia, Darmian, Pasqual (27’ Soriano), Marchisio, De Rossi, Candreva, De Sciglio, Immobile (52’ El Sharaawy), Zaza (63’ Pellè). All.: Conte.
CROAZIA (4-2-3-1): Subasic, Pranjic, Vida, Corluka, Srna, Brozovic (83’ Badelj), Modric (27’ Kovacic), Olic (68’ Kramaric), Rakitic, Perisic, Mandzukic. All.: Kovac.
Arbitro: Bjorn Kuipers (NED)
Marcatori: 11’ Candreva (I), 15’ Perisic (C)
Ammoniti: Kovacic, Perisic (C), Immobile (I)
Andrea Speziale
17 novembre 2014