A Montecarlo è stata sorteggiata la fase a gironi della Champions League 2023-24: ecco com’è andata alle italiane

Girone fortunato per l’Inter
Almeno sulla carta, l’Inter può sorridere. Dopo esser capitata l’anno scorso nel gruppo C con Bayern e Barcellona, quest’anno si è rifatta (e con gli interessi): Benfica, Salisburgo e Real Sociedad saranno el avversarie del gruppo. Assieme al Feyenoord, il Benfica era, tra le squadre di prima fascia, sicuramente quella preferita da molti club inseriti in seconda, poiché più abbordabile rispetto agli enormi nomi altisonanti del pot 1. Ma attenzione, comunque, alle possibili insidie: proprio nel Benfica quest’anno è tornato a casa Di María, è stato acquistato Cabral dalla Fiorentina e il talento 22enne Kökçu. Il Salisburgo è partito benissimo in campionato con 5 vittorie su 5 partite giocate e ripone nel talento di Luka Sučić le speranze di qualificazione e la Real Sociedad ha nomi di livello come Kubo, Tierney (arrivato in estate dall’Arsenal) e Oyarzabal. Occhio a non sottovalutarli.
Grandi insidie per i rossoneri
Dall’altra parte di Milano, invece, sponda milanista, non è andata bene, complice anche una terza fascia che non rende effettivamente giustizia alla squadra di Pioli. Il gruppo F sta proprio per “girone di ferro”: PSG, Dortmund e Newcastle. A San Siro torneranno Tonali e Donnarumma, forse con due accoglienze totalmente opposte, mentre il Dortmund, che ha perso Bellingham, vuole ripartire da Moukoko, Adeyemi e Malen. Nessuna partita sarà semplice e il Milan si ritroverà in un girone difficile proprio mentre le partite del weekend di Serie A entreranno più nel vivo e inizieranno gli scontri diretti. Parola al campo.
Il Napoli ritrova il Real Madrid
Non è più il 2017, con il Real Madrid versione prime grazie al trittico dei sogni Ronaldo, Benzema e Bale, ma era una delle squadre di seconda fascia da evitare. Il Napoli pesca proprio i blancos e si ritrova impantanata in un girone a tratti misterioso, con l’Union Berlino del nuovo acquisto Bonucci e il Braga fanalino di coda, partito anche male in Liga portoghese. Crediamo che tutto dipenderà, più che dal doppio scontro al Maradona-Bernabeu, da come approccerà la Champions la squadra tedesca, alla prima apparizione nella massima competizione europea per club della sua storia.
La Lazio ritrova Simeone
Sarà di certo un ritorno emozionante quello di Simeone all’Olimpico. La Lazio torna in Champions e pesca, per l’appunto, l’Atletico Madrid di Depay, Griezmann e Morata. Chiudono il girone Feyenoord e Celtic, che probabilmente danno più l’impressione di essere squadre da Europa League che da Champions. Giocare al Celtic Park o al de Kuip, però, è tutta un’altra storia e il tifo calorosissimo delle due squadre potrebbe mettere in seria difficoltà i biancocelesti, chiamati ad una campagna europea di livello dopo le brutte recenti uscite degli anni passati in Europa e Conference League.