Dagli anni Settanta, la Cina aveva poi iniziato a promuovere una vera politica di riforme che l’hanno trasformata nel Paese altamente industrializzato che è oggi. Quella che veniva considerata fino a pochi anni fa la seconda potenza mondiale dopo gli Stati Uniti, oggi, per quanto avviene sotto i nostri occhi a ritmo deflagrante , le parti si sono invertite. Gli Stati Uniti, per la storia recente, remano in una barca piuttosto traballante, mentre la Cina sta tenendo in pugno le sorti del mondo.
Dopo la breve retrospettiva, eccoci a guardare intorno a casa nostra. Il negozio italiano è costretto a chiudere, subito rimpiazzato dal cinese che si tuffa sulla carogna come una iena. Accerchiati ormai da questi templi cinesi del kitsch, ce li troviamo sotto casa e ad ogni piè sospinto.
Ce lo dice a chiare lettere la cronaca dell’incendio di Prato di giorni fa, dove sono morti sette operai in un capannone periferico, adibito a dormitorio-industria tessile. Lavoratori in nero, poveri Cristi, come tanti altri italiani nelle stesse condizioni di sfruttamento specie nel centro sud dove ubbidiscono a qualcun altro che non ha gli occhi a mandorla.
Ed allora, quanto tristemente grottesca appare quella colorata cianfrusaglia cinese!
di Angela Grazia Arcuri
Roma, 2 dicembre 2013