Il marchio Giannasi 1967, celebre per il suo girarrosto situato in Piazzale di Porta Lodovica a Milano, ha recentemente ampliato la sua presenza entrando nelle sedi Finiper. Questa notizia ha suscitato grande interesse tra i milanesi e i fan del brand, in quanto il girarrosto è un’icona gastronomica con oltre cinquant’anni di storia, amata per la qualità dei suoi prodotti, in particolare il pollo allo spiedo. Questa mossa strategica rappresenta un passo importante per Giannasi, che da semplice chiosco di quartiere evolve in un brand in grado di entrare nelle grandi catene della GDO italiana. L’integrazione nelle strutture Finiper consente a Giannasi di rafforzare la propria posizione e farsi conoscere da un pubblico ancora più vasto.
Nato nel 1967 per mano di Agostino Giannasi, il girarrosto è diventato un vero e proprio simbolo del quartiere e una tappa fissa per chi cerca qualità e tradizione nella cucina italiana. La proposta di Giannasi è sempre stata semplice ma accattivante: un pollo allo spiedo preparato con cura e cotto lentamente, accompagnato da una selezione di contorni di stagione. Grazie a una forte identità che mescola sapori autentici e accessibilità, Giannasi è riuscito a creare una clientela fedele e affezionata, trasformandosi da una piccola attività familiare in un vero e proprio fenomeno milanese.
L’ingresso di Giannasi nei punti vendita Finiper è una strategia che potrebbe avere un impatto significativo sia per il brand sia per i clienti della catena. Da un lato, permette a Finiper di arricchire la propria offerta con un prodotto già consolidato e molto apprezzato, migliorando così l’esperienza dei clienti in cerca di qualità e autenticità. Dall’altro, per Giannasi si tratta di un’opportunità unica per espandere la propria portata e proseguire la sua crescita. La catena Finiper, con una presenza diffusa in diverse regioni italiane, offre a Giannasi un palcoscenico perfetto per essere presente anche al di fuori di Milano, facendo così crescere la fama del girarrosto.
Tuttavia, questa scelta solleva anche alcuni interrogativi riguardo al mantenimento della qualità e dell’unicità che hanno reso Giannasi così amato. Finiper dovrà fare in modo di riprodurre fedelmente il processo e la ricetta originali del girarrosto, senza comprometterne il gusto o l’attenzione ai dettagli. Un’espansione di questo tipo, infatti, comporta sempre la sfida di mantenere l’equilibrio tra quantità e qualità. L’obiettivo sarà dunque quello di preservare l’essenza del marchio, evitando che il prodotto diventi solo uno tra tanti sugli scaffali della GDO.
L’acquisizione del marchio Giannasi da parte di Finiper rappresenta un’interessante evoluzione per entrambi i brand. Per Finiper, è un arricchimento dell’offerta che valorizza la tradizione italiana e i prodotti locali, rispondendo a una domanda crescente di autenticità nel settore alimentare. Per Giannasi, è una sfida e un’opportunità di crescita, con il rischio di dover rinunciare in parte alla sua esclusività per abbracciare il mondo della distribuzione organizzata. Se ben gestito, però, questo progetto potrebbe essere il trampolino per portare l’icona del pollo allo spiedo milanese in tutta Italia, mantenendo viva la tradizione anche al di fuori del suo storico quartiere meneghino.