Tornato a vivere nella casa dei genitori a causa di una cura contro un tumore alla tiroide e costretto a muoversi tra stanze e giardino e a vedere gli altri a distanza, Paul si trova a sperimentare una sorta di apartheid personale attraverso il quale può osservare i problemi del suo Paese e della sua stessa famiglia. L’analisi della sua vita sentimentale e l’evolversi della relazione tra i genitori si intrecciano alla preoccupante installazione di un reattore nucleare e alla costruzione di dighe contro cui lavora la sua associazione ambientalista. Il silenzio e il tempo che scorre lento e inesorabile scalfiscono ogni certezza e mettono in discussione i cardini di ogni rapporto e di ogni equilibrio: la morale però resta positiva e dimostra che a volte, nella vita, la revisione dei conti, senza paura di affrontare a muso duro la realtà, porta al lieto fine e permette di rientrare in un mondo dei “vivi” che a volte si rischia di dimenticare.
Nadine Gordimer non si limita mai ad affrontare un solo tema nei suoi romanzi, né a trattarli con banalità: dall’essere genitori, all’essere moglie o marito, così come i problemi dell’apartheid e delle problematiche ambientali, le vicende della scrittrice sono sempre pregnanti e ricche di significati, almeno uno per personaggio. Get a Life! (Nessun titolo fu più appropriato) non delude neanche questa volta il lettore e come sempre fa sentire forte la voce di questa straordinaria donna sudafricana che a volte sembra quasi intralciare la narrazione per far sentire il suo punto di vista.
Un’ottima idea regalo per Natale da donare a chi ha bisogno di prendere in pugno la propria vita.
AUTORE Nadine Gormier
TITOLO Sveglia!
CASA EDITRICE Feltrinelli
Anno 2006
Prezzo 11.20€
di Annalisa Audino
24 dicembre 2013