Quest’anno la gara prevede che due grandi città, come Milano e Napoli, siano gemellate in nome della raccolta differenziata di carta e cartone. Infatti dal primo maggio, per tutto il mese, le due città stanno gareggiando in questo campionato della raccolta differenziata, che vede i quartieri di Milano da una parte e quelli di Napoli dall’altra. Entrambi sono chiamati a raccogliere in maniera diligente la maggiore quantità di carta e cartone possibile per aggiudicarsi il titolo di Campione del Riciclo, che prevede un premio di 50 mila euro.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di promuovere e incentivare l’importanza della raccolta differenziata affinchè i cittadini si impegnino di più. Per questo in ogni condominio è stato affisso una locandina, che spiega in modo analitico e chiaro come compiere al meglio i piccoli gesti quotidiani che servono per separare i rifiuti. Lo scorso anno la gara aveva stimolato la raccolta che era aumentata del 30% ma si tende a fare sempre meglio anche a livello nazionale. Nel 2010 sette grandi città italiane, Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Firenze e Genova, hanno raccolto insieme circa l’11% del totale nazionale che è di 362.770 tonnellate di carta e cartone su un totale di 3,1 milioni.
Per contribuire alla raccolta bisogna tener presente poche e semplici regole:
1. selezionare correttamente carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad es. il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste);
2. appiattire le scatole e comprimere gli scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi;
3. non abbandonare fuori dai contenitori carta e cartone;
4. non buttare la carta insieme al sacchetto di plastica usato per trasportarla fino al contenitore;
5. non mettere nella raccolta differenziata gli imballaggi con residui di cibo o terra perché generano cattivi odori, problemi igienico sanitari e contaminano la carta riciclabile;
6. non conferire nella differenziata i fazzoletti di carta usati: sono quasi tutti anti-spappolo e quindi difficili da riciclare;
7. non buttare gli scontrini con la carta: i più comuni sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi del riciclo; la carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce)
8. la carta oleata (es. carta per affettati, formaggi e focacce) non è riciclabile;
9. non gettare nella raccolta differenziata la carta sporca di sostanze velenose (es. vernici, solventi etc.) perché contamina la carta riciclata;
10. seguire sempre le istruzioni del Comune per fare correttamente la raccolta differenziata.
Sebastiano Di Mauro
9 maggio 2012