A livello mondiale Roma si è piazzata al 13° posto della classifica col 38% di congestione del traffico: ciò significa che per percorrere un tratto di strada nella Capitale serve il 38% di tempo in più rispetto a quello che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare. In un solo anno un automobilista romano trascorre ben 93 ore della sua vita in coda, mentre ogni giorno perde ben 24 minuti tra ingorghi vari. Nel 2014 il giorno peggiore per mettersi in macchina nella Capitale è stato il 19 dicembre, l’ultimo venerdì prima delle feste natalizie.
Al podio della classifica mondiale invece ci sono la città turca di Istanbul con un livello pari al 58%, seguita da Città del Messico col 55% e da Rio de Janeiro col 51%.
Delle città italiane Roma non è l’unica ad essersi “guadagnata” un posto nella classifica poco piacevole agli automobilisti. In Italia, infatti, dopo la città eterna troviamo Milano, con l’indice di congestionamento del traffico pari al 30%. Nel capoluogo lombardo il giorno più trafficato del 2014 è stato il 24 ottobre, sicuramente a causa dello sciopero generale dei trasporti. Il terzo posto del podio è invece occupato da Napoli. Nella città partenopea i napoletani restano bloccati nel traffico circa 75 ore ogni anno, arrivando a destinazione con almeno 20 minuti di ritardo. Qui la giornata più nera per viaggiare è stata quella del 22 dicembre, probabilmente per via del periodo festivo.
A riconoscere i dati negativi sul traffico nella Capitale è stato Guido Improta, assessore alla Mobilità e ai Trasporti. “La fotografia scattata dal TomTom Traffic Index, il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane, è impietosa per la città di Roma”. “Lo studio – continua – certifica una situazione che per questa Amministrazione non è sorprendente e rispetto alla quale sono state pianificate da tempo risposte forti e decide”. Ora ci si aspetta che qualcuna di queste risposte, dopo essere stata pianificata, venga anche messa in atto il prima possibile.
di Marica Valentini
1 aprile 2015