La mattina della vigilia di Natale, Ben Burns (Lucas Hedges) torna inaspettatamente dalla sua famiglia nella loro casa di periferia. Sua madre Holly (Julia Roberts) a stento riesce a contenere l’emozione. La sorella Ivy (Kathryn Newton) ed il suo patrigno Neal sono invece scettici e visibilmente preoccupati. Ben è un tossicodipendente in riabilitazione, pulito da 77 giorni, che nonostante il parere avverso del suo sponsor, decide di tornare a casa per Natale. Dopo la gioia iniziale, Holly viene invasa dalla paura che suo figlio possa di nuovo (come già era successo in passato) sconvolgere l’equilibrio della sua famiglia. Decide allora di lasciarlo rimanere in casa ad una condizione: per le seguenti 24 ore lei controllerà ogni suo singolo movimento. Di ritorno dalla cena della vigilia, trovano la casa sconvolta dall’intrusione di qualcuno e si rendono conto che il loro cane è scomparso. Holly capisce che suo figlio ha ancora conti in sospeso con il passato e decide di iniziare con lui una corsa contro il tempo per ritrovare il cane scomparso.
Il regista Peter Hedges, che ha firmato film come Buon compleanno Mr. Grape, Schegge di April, La vita secondo Dan, ha sempre raccontato le complesse dinamiche che si instaurano all’interno di famiglie imperfette. Anche in questo ultimo lavoro, porta sul grande schermo la storia di una famiglia apparentemente esemplare ma al contempo profondamente minata dalle scelte di uno dei suoi membri.
Hedges ha scritto questo film perché ha sentito il bisogno di raccontare uno spaccato della sua vita famigliare, logorata da alcool e droga, dimostrando come una singola persona ferita possa coinvolgere e portare conseguenze sulla vita di chi lo circonda. E se da una parte si potrebbe criticare l’usuale ambientazione natalizia e il non originale svolgersi della vicenda, la bellezza del film sta tutta qui. Il comfort e la sicurezza della propria casa durante le festività simboleggiano il luogo giusto per rappresentare il fragile equilibrio di una madre ed un figlio in perenne conflitto. La corsa per ritrovare il cane diventa in realtà un mezzo per ritrovare loro stessi ed il loro rapporto.
Durante la notte Holly viene a conoscenza di sconvolgenti verità riguardo la vita di suo figlio, ma con estrema compostezza e lucidità le accetta e lotta con tutte le sue forze per tenerlo con sé, e nonostante alcune sue scelte discutibili, asseconda la situazione e si lascia trasportare da un lato oscuro della vita che non le appartiene. Forse è la figura femminile più potente e moderna che Hedges abbia mai raccontato. E l’innata dolcezza e grazia del volto di Julia Roberts è in perfetto contrasto con le sue azioni, con il mondo della droga nel quale affonda ma che riesce ad affrontare senza malizia e con intelligenza, pur di tenere in vita suo figlio. Ben invece è un tossicodipendente diverso, ironico, consapevole, in una continua guerra tra passato e presente, ed un potenziale perfetto padre di famiglia bloccato da questo labirinto dal quale non riesce ad uscire. Lucas Hedges, figlio del regista, e voluto nel film dalla stessa Roberts, ci regala dopo Manchester by the sea una nuova intensa interpretazione di un adolescente e delle sue difficoltà nello stare al mondo.
Privo di eccessivo sentimentalismo, il film racconta la sofferenza senza descriverla ma facendola percepire, con uno stile semplice e vero.
“Il tipo di film che, quando esci dal cinema, ti fa sentire più vivo e più aperto alle esperienze degli altri e ti fa riflettere sulla fragilità e sulla bellezza della vita” – Peter Hedges.
Voto: 7.5
TITOLO: Ben is back
REGISTA: Peter Hedges
DURATA: 98’
DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures
SCENEGGIATURA: Peter Hedges
SCENOGRAFIA: Ford Wheeler
USCITA: 20 Dicembre 2018
CAST: Julia Roberts, Lucas Hedges, Kathryn Newton, Courtney B. Vance
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