“Diventando Cittadino di SixthContinent – ha spiegato Politi dopo la presentazione – si entra a far parte di una comunità mondiale che racchiude e collega le più svariate attività economiche e commerciali. Un luogo virtuale dove consumatori e imprese si incontrano e si uniscono per modificare abitudini d’acquisto e, di conseguenza, l’economia dei cinque Continenti. L’obiettivo finale del social network è quello di spostare 42.000 miliardi di euro verso i negozi e le imprese che operano secondo regimi di concorrenza leale”.
Gli utenti che si iscrivono a Sixth Continent sono suddivisi in Block (quartieri) di 1.111 persone e, a seconda della posizione che occupano nel proprio quartiere (assegnata in base alla data di iscrizione), ricevono un contributo ricavato dalle transazioni commerciali degli appartenenti alla comunità: si tratta di un vero e proprio reddito, che può oscillare da un minimo del 2% a un massimo del 300% delle spese effettuate.
La posizione all’interno del proprio quartiere, poi, cambia ogni 12 mesi, per consentire a tutti di usufruire delle migliori condizioni.
Coloro che si registrano a SixthContinent hanno la possibilità di acquistare beni di consumo e servizi di aziende virtuose (le uniche a cui sarà consentito l’accesso a SixthContinent), sia on-line che nei negozi fisici convenzionati situati in tutto il mondo, attraverso la piattaforma e-commerce SixthMarket, utilizzando il proprio portafoglio elettronico.
È possibile, inoltre, generare reddito anche grazie all’iscrizione al social network dei propri amici e affiliando i propri negozi di fiducia: l’1% dei consumi dei “nuovi utenti” si accumulerà al reddito di cittadinanza di colui che ha suggerito l’iscrizione.
I negozi fisici possono aderire a SixthContinent tramite l’installazione della app SixthMarket, che permette loro di ricevere il pagamento tramite il portafoglio elettronico contenuto nella app degli utenti, alimentato dal reddito di cittadinanza. Anche i negozianti potranno accumulare reddito invitando altri colleghi negozianti ad entrare nella piattaforma commerciale di SixthContinent.
Le imprese virtuose, infine, possono commercializzare i propri prodotti attraverso SixthMarket, una piattaforma costituita da veri e propri store digitali indipendenti, autorizzati da SixthContinent. Ogni utente ha la possibilità di pagare fino al 50% del costo dei prodotti acquistati negli store digitali con i soldi accumulati sul portafoglio virtuale, meccanismo che permette anche di combattere la concorrenza sleale, essendo i prodotti venduti ad un prezzo reale ridotto.
Giuseppe Ferrara
15 ottobre 2013