Samantha Cristoforetti: la prima italiana in missione nello spazio
Diventare astronauta non è più solo un sogno che appartiene al cosmo maschile, ma un vero e proprio obiettivo che si prefissa anche il gentil sesso. Ce lo conferma Samantha Cristoforetti, nata a Milano il 26 aprile 1977, residente a Malè (Trento), pronta ad entrare nella storia come la prima donna italiana che vola nello Spazio. Samantha, nella selezione che prevedeva la scelta di sei astronauti – a cui hanno partecipato più di 8.500 aspiranti – è stata scelta tra le prime tre astronaute dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) insieme all’inglese Helen Sharman (in missione nel 1991) e alla francese Claudie André-Deshays (2001). Laureata in ingegneria all’Università Tecnica di Monaco di Baviera e poi all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, dove ha ricevuto nel 2004 la “Sciabola d’onore” (prima donna a ricevere questo riconoscimento). Ingegnere aerospaziale è pilota e capitano dell’Aeronautica militare, oltre che astronauta dell’Agenzia spaziale europea.
L’astronauta trascorrerà sei mesi sulla Stazione spaziale internazionale, proprio come ha fatto lo scorso anno Luca Parmitano. La missione Futura, che la porterà in orbita, è la seconda di lunga durata dell’Agenzia spaziale italiana. Samantha Cristoforetti sarà Flight Engineer e membro dell’equipaggio della spedizione Iss 42/4, il cui lancio avverrà dal Cosmodromo di Baikonur a bordo della navetta russa Soyuz. «La Stazione spaziale internazionale è un laboratorio dove facciamo scienza, ma la considero anche come un avamposto di tutta l’umanità nello spazio» ha detto Samantha in occasione della presentazione della missione spaziale e del nuovo sito, Avamposto 42, incentrato sulla salute e sulla nutrizione nello spazio e sulla Terra. Samantha Cristoforetti mostra la sua determinazione e il suo entusiasmo, perfetto per iniziare questa avventura nello spazio. Non resta che augurarle un buon viaggio!
Sonia Carrera
22 giugno 2014